Cosa devo aspettarmi da un esame neurologico?

Un medico esegue un esame neurologico per verificare il funzionamento del sistema nervoso di un paziente. Il sistema nervoso è una rete di tessuti nervosi che deve accettare ed elaborare input sensoriali, e quindi produrre una risposta agli stimoli. L’input sensoriale include fattori sia esterni che interni al corpo, tra cui dolore, temperatura, gusto, pressione, pH del sangue, luce, livelli ormonali e suono, tra gli altri stimoli. Se un paziente o un medico sospetta che il sistema nervoso possa essere compromesso, un medico può eseguire un esame neurologico per individuare possibili problemi. L’esame si compone di più parti; una valutazione dell’aspetto generale, dello stato mentale, dei nervi cranici, del sistema motorio, del sistema sensoriale, dei riflessi e, infine, della coordinazione e dell’andatura.

Un medico probabilmente inizierà un esame neurologico parlando con il paziente e notando la postura, la prontezza e le capacità motorie del paziente. Le abilità motorie sono la capacità del corpo di muoversi in modo efficiente. Un medico sarà particolarmente alla ricerca di tremori chiamati fascicolazioni, movimenti improvvisi e a scatti chiamati corea e contrazioni prolungate della bocca, degli occhi, della lingua, della schiena o della bocca chiamate distonia. Dovrebbero essere annotati anche i segni vitali, come la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, l’obesità, la magrezza anormale, le deformità e le proporzioni anormali, come gli occhi dilatati o le orecchie basse.

La parte relativa allo stato mentale di un esame neurologico consiste in diverse domande che mettono alla prova la capacità del paziente di pensare correttamente. Ciò può includere esercizi di disegno, scrittura, lettura, obbedienza ai comandi e memoria. Eventuali cambiamenti nella capacità intellettuale o nei modelli di linguaggio, come la capacità di parlare in modo fluido, dovrebbero essere valutati, poiché potrebbero essere segni di un problema neurologico.

Il medico sottopone quindi il paziente a diversi test che aiutano a valutare la funzione individuale dei nervi cranici, che forniscono movimento e sensazione al viso. Il movimento degli occhi, la dilatazione della pupilla, la visione in ciascun occhio, l’olfatto attraverso ciascuna narice, la funzione dei muscoli facciali, la funzione della lingua, la deglutizione e la sensazione in diverse parti del viso vengono esaminati con particolare attenzione alla simmetria. Il movimento, l’aspetto e la sensazione dovrebbero essere uguali su entrambi i lati del viso.

La fase del sistema motorio dell’esame neurologico valuta la forza e il tono muscolare in tutto il corpo. Il paziente probabilmente si spoglierà per questo esame, poiché il medico deve valutare l’aspetto dei muscoli, alla ricerca di un eccessivo sviluppo o atrofia muscolare. Il medico può chiedere al paziente di flettere ed estendere i muscoli, aprire a ventaglio le dita, afferrare oggetti e usare i muscoli contro la resistenza.

L’esame sensoriale mette alla prova la capacità del paziente di sentire dolore, temperatura, posizione e tocco leggero. I test possono includere una puntura di spillo, chiedendo al paziente di chiudere gli occhi e identificare un numero scritto sulla schiena o sul palmo, o chiudere gli occhi e identificare dove viene toccato sul suo corpo. Un problema con il sistema sensoriale può indicare disturbi come carenza di tiamina, danno neurotossico o diabete mellito.

Il medico metterà quindi alla prova i riflessi del paziente, le risposte involontarie del corpo agli stimoli. Di solito questo viene fatto con un piccolo martello riflesso che viene colpito contro i tendini oi muscoli del corpo. L’esempio classico di questo test si verifica quando viene colpito il tendine appena sotto il ginocchio, provocando un calcio della parte inferiore della gamba.

I test finali in un esame neurologico includono coordinazione, andatura ed equilibrio. Per testare la coordinazione, un medico può chiedere al paziente di ripetere movimenti rapidi a comando, toccare il naso con un dito e poi toccare la punta del dito del medico con un dito e far scivolare il tallone del piede lungo lo stinco opposto. Il medico testa l’andatura valutando la capacità del paziente di camminare senza intoppi, comandando al paziente di camminare normalmente, camminare con un piede direttamente davanti all’altro, camminare sui talloni e camminare sulle punte dei piedi. Infine, il medico può eseguire il test di Romberg, che chiede al paziente di restare in equilibrio chiudendo gli occhi. Se il paziente non riesce a rimanere in equilibrio, potrebbe essere un segno di un disturbo neurologico.