Che cos’è l’insufficienza respiratoria?

L’insufficienza respiratoria è una grave condizione medica in cui viene interrotto lo scambio di gas che normalmente avviene nei polmoni. Di conseguenza, il paziente può avere bassi livelli di ossigeno nel sangue o alti livelli di anidride carbonica, o entrambi, a seconda di cosa sta causando l’insufficienza respiratoria. Questa condizione richiede cure mediche, poiché i pazienti possono morire a causa di insufficienza respiratoria.

La fisiopatologia dell’insufficienza respiratoria può essere piuttosto variabile. In alcuni casi, comporta danni o lesioni ai polmoni, che vanno dal cancro a una lesione della parete toracica che provoca il collasso di un polmone. Anche l’ostruzione delle vie aeree può essere una causa. La disfunzione cardiaca può anche portare a insufficienza respiratoria, poiché il cuore potrebbe non pompare il sangue abbastanza bene da consentire lo scambio di gas. Problemi con le aree del cervello che gestiscono la respirazione possono anche portare a insufficienza respiratoria.

Nell’insufficienza ipossiemica, il sangue del paziente non è sufficientemente ossigenato. Le forme ipercapniche coinvolgono troppa anidride carbonica nel sangue, indicando che il paziente non è in grado di espellere l’anidride carbonica. È anche possibile che siano presenti entrambe le condizioni. I pazienti possono avere un’insufficienza respiratoria acuta, in cui la condizione si manifesta molto rapidamente, o una forma cronica, che si manifesta per un lungo periodo di tempo. Le persone con forme croniche potrebbero non rendersi conto di cosa sta succedendo, poiché i loro corpi si adatteranno nel tempo.

Il trattamento di questa condizione richiede che la causa sia determinata e affrontata. Se un paziente è in difficoltà immediata, la ventilazione meccanica può essere utilizzata per fornire ossigeno al paziente e per mantenere i sistemi del corpo funzionanti mentre vengono eseguiti test diagnostici per scoprire perché il sistema respiratorio del paziente non funziona come normalmente. L’insufficienza respiratoria acuta può richiedere il ricovero anche se il paziente non necessita di ventilazione meccanica.

Un paziente può andare in arresto respiratorio e smettere del tutto di respirare, il che è una situazione molto pericolosa e indesiderabile. I professionisti medici di solito cercano di gestire l’insufficienza respiratoria in modo che un paziente non vada in arresto completo. Anche con il trattamento, i pazienti possono morire per questa condizione, perché potrebbe non essere possibile gestirne la causa. L’insufficienza respiratoria può verificarsi anche durante le fasi finali della malattia, nel qual caso un paziente potrebbe non voler perseguire un trattamento aggressivo nell’interesse di una morte più dignitosa. Ad esempio, un paziente può specificare di non voler essere su un ventilatore.