Cos’è la depigmentazione?

La depigmentazione è una condizione della pelle in cui la pelle perde colore e diventa più pallida, in contrasto con l’iperpigmentazione, dove la pelle si scurisce. Ci sono una serie di ragioni per cui le persone possono sviluppare la depigmentazione, che vanno da problemi congeniti come l’albinismo a condizioni temporanee come la tinea versicolor. La gestione della depigmentazione è disponibile tramite un dermatologo e può includere una varietà di opzioni a seconda della causa sottostante.

Questa condizione può essere classificata in base al fatto che sia localizzata o sistemica. In casi localizzati, è interessata una zona specifica della pelle o un’area e il resto della pelle è intatto. Le persone con la pelle scura possono trovare questa condizione particolarmente preoccupante perché sarà così evidente, dal momento che le chiazze pallide risalteranno nettamente contro la loro pelle. Le condizioni sistemiche comportano una depigmentazione diffusa in tutto il corpo. A seconda della causa, può essere di natura temporanea o permanente.

La vitiligine, dove i melanociti non funzionano più normalmente, è un esempio comune di depigmentazione. Questa condizione può causare screziature, macchie e striature, poiché alcuni melanociti rimangono intatti mentre altri muoiono. Le mani sono spesso colpite, rendendole molto visibili a meno che un paziente non abbia la pelle pallida per natura o possa indossare guanti senza attirare l’attenzione.

La pelle senza alcuna pigmentazione è a rischio di danni del sole. I pazienti che hanno disturbi della depigmentazione sono generalmente consigliati di utilizzare una forte crema solare, nonché protezioni come cappelli e maniche lunghe per mantenere la pelle sana. La pelle circostante può essere schiarita con una crema per rendere meno visibile il contrasto e le persone possono anche scurire la pelle chiara con il trucco per ridurre la comparsa di una differenza di colore. Se la condizione è curabile, un dermatologo può fornire un trattamento appropriato e la differenza di colorazione dovrebbe risolversi.

La depigmentazione non è pericolosa finché i pazienti proteggono la pelle esposta dai danni del sole, ma può causare ansia e disagio sociale a causa del suo alto livello di visibilità. I pazienti a volte attirano un’attenzione indesiderata in pubblico e le persone potrebbero essere riluttanti a toccarli, pensando che la condizione sia contagiosa. Le persone che sperimentano angoscia a causa di variazioni nella pigmentazione della pelle possono trovare utile nascondere gli indumenti e talvolta ricevere benefici frequentando psicoterapia e gruppi di supporto in cui hanno l’opportunità di discutere del loro disagio e sviluppare tecniche di coping.

Quando le persone notano cambiamenti nella pigmentazione della pelle, scurimento o schiarimento, e non c’è una causa ovvia come l’esposizione prolungata al sole, dovrebbero consultare un dermatologo per una valutazione. La condizione può essere curabile o può essere un segno di una condizione sottostante che potrebbe rappresentare un rischio per la salute del paziente.