Che cos’è il disagio psicologico?

Il disagio psicologico è un termine ampio che descrive lo stress mentale acuto derivante da circostanze della vita o malattie mentali. I livelli di disagio sono misurati in base alla gravità dei sintomi e al loro impatto sulla vita quotidiana della persona. Alcuni sondaggi indicano che il disagio psicologico può avere un impatto sulla guarigione dalla malattia e sui tassi di mortalità.

Molti eventi della vita possono causare disagio psicologico, che è considerato dagli esperti come una deviazione dai normali livelli di salute mentale e felicità. La morte di una persona cara, il divorzio, la partecipazione a una guerra e la perdita del lavoro sono tra i principali eventi della vita che possono indurre alti livelli di disagio. Una persona che soffre di angoscia può o meno avere un disturbo mentale diagnosticato, anche se è importante notare che i sintomi di malattie, come la depressione o il disturbo ossessivo-compulsivo, possono a volte aumentare fino a livelli acuti senza alcun cambiamento nelle circostanze della vita.

I sintomi di disagio psicologico possono includere problemi comportamentali, aumento dell’abuso di sostanze, disturbi del sonno, scarse prestazioni lavorative, sentimenti di inutilità, tristezza cronica e incapacità di interagire con altre persone. Il disagio psicologico viene misurato in base alla gravità e alla durata dei sintomi. Le valutazioni spesso si basano sull’autodichiarazione del paziente. Ad esempio, ai pazienti potrebbe essere chiesto se hanno provato sentimenti di inutilità, se questi sentimenti sono stati fugaci o sono durati un po’ e se i sentimenti erano gestibili o insopportabili.

Il livello di interruzione della normale vita quotidiana è una considerazione importante quando si valutano i livelli di disagio mentale. La capacità di una persona di lavorare in modo produttivo, seguire una dieta sana, dormire bene la notte, godersi le normali attività e socializzare sono tutti fattori considerati quando si diagnostica e si misura il disagio. Ovviamente qualsiasi pensiero suicidario o pensiero di danneggiare gli altri è sempre considerato un chiaro indicatore di disagio psicologico.

Alcune ricerche mostrano che lo stress psicologico può influenzare il recupero dalla malattia, i tassi di mortalità e l’incidenza della malattia. Uno studio ha scoperto che i pazienti che soffrono di angoscia avevano meno probabilità di assumere farmaci e seguire il protocollo di recupero raccomandato dai loro medici. Questi pazienti hanno sperimentato anche livelli di dolore e tassi di mortalità più elevati.

Un’altra indagine ha trovato una correlazione tra il disagio psicologico e l’incidenza dell’ictus. In effetti, il disagio psicologico ha avuto un impatto maggiore anche quando sono stati presi in considerazione altri fattori di rischio come la pressione sanguigna, il fumo e la storia familiare o la storia personale di malattie cardiache. Lo stesso studio, tuttavia, non ha trovato alcun collegamento tra la depressione e l’insorgenza di ictus.