Che cos’è l’adenopatia ascellare?

L’adenopatia ascellare è gonfiore e malattia nei linfonodi ascellari situati lungo le braccia, la parete del torace e il seno. Questo può essere un segno di un serio problema medico, specialmente se combinato con altri sintomi come l’ingrossamento dei linfonodi vicini, febbre o affaticamento. Un medico può valutare un paziente con adenopatia ascellare per determinare la causa e sviluppare un piano di trattamento per affrontare il problema. Le opzioni di trattamento possono variare considerevolmente, da un ciclo di antibiotici alla chemioterapia per il cancro.

Nei pazienti sani, i linfonodi ascellari rimangono piccoli. Possono essere palpati con un certo sforzo, ma non dovrebbero essere ingranditi, caldi o teneri. Quando i nodi si gonfiano e iniziano a causare disagio, è un segno di un problema all’interno del corpo. Il paziente può notare dolorabilità intorno al torace e in alcuni casi può osservare arrossamento della pelle. Un medico sarà in grado di sentire facilmente i linfonodi infiammati.

Alcune potenziali cause di adenopatia ascellare possono includere reazioni ai farmaci, malattie autoimmuni e infezioni. Il medico può sentire altri linfonodi, misurare la temperatura del paziente e chiedere al paziente eventuali eventi medici recenti. Un esame del sangue può anche essere utile per verificare la presenza di segni di infezione o anomalie chimiche del sangue. Tutte queste informazioni possono essere riunite per determinare il motivo per cui il paziente ha una malattia nei linfonodi ascellari.

Una recente storia medica di problemi come affaticamento, nausea o dolore osseo può essere motivo di preoccupazione. Il paziente dovrebbe anche prestare attenzione a divulgare tutti i farmaci attualmente in uso, compresi i farmaci alternativi come gli integratori a base di erbe e i farmaci acquistati al banco, come l’aspirina. A volte un singolo farmaco non è la causa, ma la causa potrebbe essere una reazione a una combinazione di farmaci.

Infezioni come la febbre da graffio di gatto e la brucellosi possono essere trattate con farmaci appropriati. Se il paziente ha una condizione come l’artrite reumatoide, una migliore gestione del problema può ridurre il gonfiore e risolvere l’adenopatia ascellare. A volte il gonfiore è il risultato di una perdita o di una rottura delle protesi mammarie o di una crescita cancerosa, nel qual caso il paziente potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico per trattare il problema. I linfonodi cancerosi devono essere rimossi per proteggere il paziente da ulteriori metastasi.

Il medico può considerare prima i trattamenti conservativi per ridurre i rischi per il paziente. In caso di adenopatia ascellare, possono essere necessarie diverse settimane prima che il gonfiore si risolva completamente, anche se il problema medico del paziente risponde bene al trattamento. I linfonodi devono eliminare i tessuti infetti e infiammati, e questo non avviene dall’oggi al domani. Se i linfonodi rimangono malati, il medico può prendere in considerazione altre opzioni di diagnosi e trattamento.