Una neoplasia di basso grado è un insieme di cellule precancerose che hanno una probabilità molto bassa di contrarre il cancro. Questa condizione è una forma di displasia. Una neoplasia di basso grado ha molte caratteristiche identificative quando un patologo la osserva al microscopio. Anche se il cancro potrebbe non svilupparsi mai, la rimozione delle cellule colpite e possibilmente del tessuto circostante è spesso la migliore opzione di trattamento. A seconda della posizione della neoplasia, il trattamento può essere impraticabile a meno che non si sviluppi il cancro.
La displasia, o maturazione cellulare anormale, può essere di alto o basso grado. Una neoplasia di basso grado è un insieme piatto di cellule leggermente anormali che non sono penetrate in nessuna delle membrane circostanti della sua area di origine. Anche una neoplasia di alto grado non si è spostata oltre la sua area di origine, ma è diversa in quanto le sue cellule assomigliano più alle cellule cancerose rispetto alle cellule normali e sane. Pertanto, un carcinoma di alto grado è chiamato carcinoma in situ, un insieme di cellule simili al cancro che non hanno ancora iniziato a dividersi rapidamente.
Una neoplasia di basso grado ha alcune caratteristiche che la rendono evidente ai patologi che eseguono test come una biopsia o un pap test. Le cellule raccolte, viste al microscopio, appaiono anormali in quattro modi distinti. Le cellule hanno dimensioni e forma diverse rispetto alle cellule circostanti. Inoltre, il colore delle cellule è diverso da quello delle cellule sane. Infine, il ciclo replicativo di questo tipo di neoplasia risulta alterato.
Una volta che un medico ha diagnosticato la presenza di una neoplasia di basso grado, può discutere le opzioni di trattamento con il paziente. Se la neoplasia è presente sulla pelle, il trattamento più comune è un semplice intervento chirurgico per rimuovere le cellule. Sebbene le neoplasie raramente diventino cancro, la rimozione chirurgica non lascia nulla al caso. Le opzioni di trattamento diventano più complicate quando si sviluppa una neoplasia all’interno del corpo.
Se una biopsia del tessuto mammario di una donna scopre una neoplasia, una donna può decidere di sottoporsi a una mastectomia per prevenire lo sviluppo del cancro al seno. Sebbene non sia raccomandato per tutte le donne, è un’opzione per le donne la cui storia familiare ha molti esempi di cancro al seno. Molte donne che hanno mastectomie preventive in seguito si sottopongono a chirurgia ricostruttiva per ripristinare l’aspetto precedente del loro seno.
Se una neoplasia di basso grado si sviluppa in un’area del corpo in cui l’intervento chirurgico è pericoloso per il paziente, un medico può consigliare al paziente di adottare un approccio attendista al trattamento. Ad esempio, rimuovere una neoplasia presente all’interno del cervello o sul tronco cerebrale è estremamente pericoloso. Il monitoraggio regolare della neoplasia tramite risonanza magnetica o TC consente ai medici di vedere se la neoplasia subisce una trasformazione maligna. Se si dovesse sviluppare un cancro potenzialmente letale, diventa necessario eseguire un’opzione terapeutica pericolosa.