Cos’è Tinea Faciei?

La tinea faciei è una varietà di infezione fungina che colpisce la pelle del viso o del cuoio capelluto. L’infezione è caratterizzata da chiazze pruriginose, rotonde e squamose leggermente rialzate e di colore rosa o rosso. Gli stessi funghi che causano il piede d’atleta e la tigna possono causare eruzioni cutanee sul viso e l’infezione può essere trasmessa ad altri tramite contatto diretto o condividendo articoli per l’igiene personale. Nella maggior parte dei casi, la tinea faciei può essere curata applicando una crema antimicotica topica quotidiana per circa due settimane. Le infezioni gravi possono richiedere creme ad alta resistenza o farmaci orali prescritti da un dermatologo.

I funghi che causano la tinea faciei si trovano in tutto il mondo, anche se le persone che vivono in climi tropicali e umidi hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni. I bambini piccoli e le persone che hanno un sistema immunitario indebolito sono a più alto rischio di sviluppare sintomi importanti. In molti casi, un’infezione fungina inizia in altre parti del corpo, come le dita dei piedi, e viene accidentalmente trasferita al viso dopo aver graffiato l’area infetta o aver usato un asciugamano bagnato. I funghi sono contagiosi e possono diffondersi ad altre persone se condividono rasoi, asciugamani o cosmetici con una persona infetta.

Le eruzioni cutanee di tinea faciei tendono a svilupparsi nel corso di circa una settimana. I primi segni di un’infezione sono di solito più chiazze rialzate che coprono una piccola area del viso. In pochi giorni, i cerotti sviluppano una sensazione squamosa e iniziano a prudere. L’eruzione cutanea è in genere molto più rossa dell’area circostante della pelle e ha un bordo ben definito. Prurito e dolore sono spesso i peggiori quando il viso è esposto alla luce solare diretta.

È importante visitare un dermatologo ogni volta che un’eruzione cutanea appare improvvisamente e persiste per diversi giorni. Il medico di solito può fare una diagnosi di tinea faciei esclusivamente in base all’aspetto fisico dei cerotti. In alcuni casi, può decidere di raccogliere un piccolo campione di tessuto cutaneo dall’area infetta e farlo analizzare in laboratorio per confermare il fungo specifico coinvolto.

Se l’eruzione cutanea di un paziente è lieve e non causa sintomi significativi di prurito, il medico può suggerire un unguento topico da banco come il tolnaftato o il clotrimazolo. Casi più gravi di tinea faciei possono essere trattati con unguenti da prescrizione. Il dermatologo potrebbe anche prescrivere un farmaco antimicotico orale se i sintomi persistono o peggiorano nonostante circa due settimane di trattamento topico. Se trattata correttamente, la maggior parte delle eruzioni cutanee di tinea faciei scompare in meno di un mese senza lasciare cicatrici sulla pelle.