Cosa posso aspettarmi durante un test per l’acufene?

L’acufene è una condizione che comporta un ronzio costante nelle orecchie del paziente. Un test per l’acufene consiste nel visitare un medico noto come otorinolaringoiatra specializzato nel trattamento di disturbi dell’orecchio, del naso e della gola e sottoporsi a una sequenza di test dell’udito. Il test di solito inizia con un audiogramma e include anche i raggi X e un esame di mascherabilità.

Si ritiene che i pazienti soffrano di acufene quando sentono un ronzio nelle orecchie in assenza di qualsiasi suono esterno. In realtà non è una malattia; invece è un sintomo che potrebbe provenire da una serie di altre cause come un accumulo di cerume nell’orecchio. L’acufene è un disturbo comune; quelli di età compresa tra 55-65 sembrano essere i più a rischio con oltre il 20% in quella fascia demografica che ne soffre.

Un audiogramma è anche comunemente indicato come test dell’acuità uditiva che produce un grafico che misura la capacità di una persona di ascoltare i suoni e la capacità di distinguere tra diversi rumori. Un mezzo efficace per misurare l’acufene è utilizzare la capacità del cervello di sentire solo i suoni più forti. Un audiogramma riproduce suoni di ampiezza nota e al paziente viene chiesto se può sentirli. Questo test dell’acufene è un buon metodo per scoprire la gravità dell’acufene.

I raggi X vengono utilizzati anche per determinare se ci sono problemi fisici all’interno dell’orecchio che potrebbero causare l’acufene. Ad esempio, una radiografia può scoprire un’anomalia nelle vene e nelle arterie della testa che potrebbe portare a un flusso sanguigno turbolento nella regione dell’orecchio. Ciò porta ad un aumento della pressione che fa sentire il suono del pompaggio del sangue nell’orecchio. Questa condizione è nota come tinnito pulsatile e può essere scoperta solo attraverso i raggi X. A seconda delle condizioni del paziente, è possibile eseguire anche una tomografia assiale computerizzata (TAC) o una risonanza magnetica (MRI).

Un altro test per l’acufene a cui i pazienti si sottopongono spesso è un esame di mascherabilità; questo è progettato per determinare l’impatto dei suoni esterni sull’acufene e come questi suoni potrebbero coprire la condizione. Viene emesso un rumore di mascheramento che copre i rumori legati all’acufene. Questo rumore viene aumentato finché il paziente non può sentirlo. Questo livello viene quindi registrato. L’otorinolaringoiatra continuerà questo particolare test del tinnito aumentando il suono di mascheramento a un livello in cui il paziente non può più sentire i rumori prodotti dalla condizione.