Quando una persona ha difficoltà ad esprimersi, la causa può essere una disabilità nota come compromissione della comunicazione. La compromissione della comunicazione colpisce la voce, il linguaggio, il linguaggio e gli schemi uditivi di una persona, causando problemi con l’articolazione o le capacità di socializzazione. Bambini o adulti possono avere problemi di comunicazione a causa di perdita dell’udito, lesioni cerebrali o altri fattori genetici. I trattamenti comuni includono la logopedia e la terapia del linguaggio.
La compromissione della comunicazione legata alla voce diventa un problema quando la qualità, il volume o il tono sembrano non corrispondere all’individuo. Ad esempio, una persona può usare un tono di voce troppo basso, troppo alto o troppo profondo. La qualità della voce o il tono imbarazzanti possono attirare più attenzione di ciò che la persona sta effettivamente cercando di comunicare.
La compromissione della comunicazione colpisce anche il linguaggio. In questo caso, una persona ha difficoltà a comprendere le parole e il loro significato. Altre difficoltà includono grammatica o schemi di frasi impropri e problemi nell’esprimere pensieri o idee. Il malapropismo può anche essere un problema, ad esempio, quando una persona con un disturbo del linguaggio abusa involontariamente di parole e frasi dal suono simile. Una persona con un disturbo della comunicazione legato al linguaggio può anche trovare difficile seguire le indicazioni o socializzare con gli altri.
I disturbi della comunicazione relativi al linguaggio compromettono la capacità di una persona di pronunciare parole, lettere e suoni, causando condizioni come l’afasia, che si verifica quando una persona sa cosa dire, ma ha difficoltà a esprimerlo effettivamente. Una persona con afasia può anche avere problemi a leggere o identificare oggetti. La balbuzie è considerata un altro problema del linguaggio che interrompe il flusso del discorso e induce la persona a esitare o ripetere involontariamente le parole quando parla.
Anche i disturbi dell’udito, inclusa la perdita dell’udito parziale o totale, interferiscono con la comunicazione. Secondo alcuni esperti, i tipi di perdita dell’udito includono conduttivo, misto, neurosensoriale e centrale. La perdita dell’udito favorevole può essere causata da problemi nell’orecchio medio ed esterno, mentre mista si riferisce a malattie dell’orecchio interno, medio ed esterno. La compromissione neurosensoriale è il risultato di danni ai nervi o alle cellule ciliate sensoriali all’interno dell’orecchio interno e la perdita dell’udito centrale generalmente deriva da danni ai nervi o al cervello.
Malattie, malattie o incidenti che danneggiano il cervello o le orecchie sembrano essere tra le cause dei disturbi della comunicazione. I problemi di comunicazione possono anche essere causati da fattori genetici, come l’autismo, la sindrome di Down o altri disturbi dell’apprendimento che vengono solitamente diagnosticati durante l’infanzia. Altre possibili cause di compromissione della comunicazione possono includere il morbo di Alzheimer, ictus, disturbi neurologici o lesioni delle corde vocali negli adulti.
Il trattamento per i disturbi della comunicazione può includere un intervento chirurgico in caso di lesione delle corde vocali o l’impianto di un apparecchio acustico in caso di ipoacusia favorevole. La logopedia fornisce il trattamento più comune per i problemi del linguaggio e del linguaggio. I logopedisti, noti anche come logopedisti, lavorano spesso con i bambini o riabilitano gli adulti nelle aree della voce, dell’articolazione e dei problemi di fluidità. I terapisti possono utilizzare tecniche come la terapia articolare, l’intervento linguistico e gli esercizi orali per favorire lo sviluppo del linguaggio e migliorare la consapevolezza orale mentre si parla, si mangia e si deglutisce.