Quali sono le cause dell’indolenzimento muscolare?

L’indolenzimento muscolare di solito deriva dall’esagerarsi eccessivamente in attività o sport a cui non siamo abituati. Può accadere mentre partecipiamo attivamente allo sforzo, come quando ci distorciamo, stiriamo o strappiamo un muscolo e proviamo dolore immediato. Questa forma di indolenzimento muscolare ha un esordio improvviso e specifico di dolore che si verifica durante l’attività. Lividi e gonfiore spesso accompagnano questo tipo di lesione.

Il dolore durante l’esercizio può anche essere causato da uno spasmo, che inibisce il flusso sanguigno arterioso, impedendo un sufficiente apporto di ossigeno all’area. Questo è noto come claudicatio e può essere vissuto come crampi o dolori muscolari nella parte inferiore della gamba. Il dolore diminuirà con il riposo. La causa più comune di claudicatio da lieve a intermedia è questo spasmo, che limita il flusso sanguigno all’arteria. I casi più gravi possono essere il risultato di aterosclerosi o di un blocco completo di un’arteria. Questa è un’indicazione per ottenere cure mediche immediate.

Per condizioni di claudicatio da lievi a moderate, il riposo è il miglior trattamento per il dolore. Si consiglia di camminare o nuotare prima di riprendere l’attività, poiché ciò aumenterà la resistenza consentendo al corpo di riposare con esercizi a basso impatto. Aspirina a basso dosaggio, statine o farmaci per la pressione sanguigna sono comunemente prescritti per alleviare la condizione. Un sollievo immediato dal dolore per i crampi muscolari della parte inferiore della gamba o del piede consiste nell’abbassare il tallone per allungare la parte posteriore della gamba per incoraggiare il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno.

Più comunemente, l’indolenzimento muscolare è una risposta ritardata che si verifica tra le 24 e le 72 ore dopo l’esercizio. Viene indicato come “indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS)” o “febbre muscolare”. In genere dura da due a tre giorni, a seconda della gravità.

Esistono diverse opinioni professionali sulla causa dei DOMS. Spesso è attribuito all’accumulo di acido lattico nei muscoli. Tuttavia, l’acido lattico si disperde rapidamente, quindi non dovrebbe essere attribuito al dolore provato diversi giorni dopo. D’altra parte, è risaputo che l’assunzione di calcio extra subito dopo un intenso esercizio fisico ridurrà o eliminerà il tipico dolore DOMS.

Un’altra teoria è che le contrazioni muscolari, sperimentate durante qualsiasi movimento verso il basso come correre in discesa, scendere le scale, abbassare i pesi, squat o flessioni possono causare dolore. Questi movimenti possono causare lacrime microscopiche nel tessuto muscolare. Ciò si traduce in dolore, rigidità e gonfiore.
Altri ipotizzano che questo dolore muscolare non sia il risultato della rottura microscopica delle fibre muscolari in sé, ma il processo di riparazione, che costruisce muscoli più forti e più grandi. Questo si chiama ipertrofia. Ritengono che il ciclo di adattamento del dolore muscolare, il conseguente riposo richiesto e l’ipertrofia siano indicatori del successo del regime di bodybuilding.

Molti credono che, indipendentemente dalla causa, si crei un ambiente infiammatorio attraverso un’attività faticosa. Un numero elevato di globuli bianchi conferma questa teoria. Questo è un altro argomento a favore dell’assunzione di calcio in più poiché alcalinizzerà e lenirà queste infiammazioni. I trattamenti antidolorifici concordati per queste condizioni sono stretching prima e dopo l’esercizio, impacchi alternati di ghiaccio e calore, elevazione dell’area, massaggio e farmaci antinfiammatori non steroidei. Si sono dimostrati utili vitamina C, integratori antiossidanti e rimedi omeopatici come Arnica montana, Rhus toxicodendron e Acido sarcolattico.

È meglio seguire una routine che aumenti gradualmente l’intensità dell’allenamento. Dovresti mantenere un livello che non aumenti più del dieci percento a settimana. Riposo, nuoto e camminata leggera sono opzioni eccellenti per il tuo corpo durante il tempo necessario per riposare, guarire e ringiovanire. Come con qualsiasi condizione, il miglior trattamento è la prevenzione.