Quali sono le diverse fasi dell’adenocarcinoma?

Ci sono quattro stadi di base dell’adenocarcinoma, sebbene alcuni medici riconoscano anche lo stadio zero. Nelle fasi iniziali di questa forma di cancro, il tumore è isolato in una regione del corpo. Con il progredire della malattia, possono essere coinvolti i linfonodi e i tessuti circostanti. Nelle fasi successive dell’adenocarcinoma, il cancro può diffondersi in tutto il corpo fino a quando l’intervento chirurgico non è più in grado di rimuovere le cellule cancerose e diventano necessari trattamenti di chemioterapia o radiazioni. Eventuali domande o dubbi specifici sulle diverse fasi dell’adenocarcinoma e sulle opzioni di trattamento appropriate per una situazione individuale devono essere discusse con un medico o un altro professionista medico.

Lo stadio zero è considerato il meno pericoloso di tutti gli stadi dell’adenocarcinoma. In questa fase, le cellule cancerose sono state localizzate, ma non hanno iniziato a crescere abbastanza da diffondersi al di fuori della posizione originale. Questa è la forma di cancro più semplice da trattare e la rimozione chirurgica del tessuto canceroso di solito elimina completamente la malattia. Alcuni medici considerano lo stadio zero precanceroso e non lo includono nell’elenco degli stadi dell’adenocarcinoma.

I tumori dell’adenocarcinoma che vengono diagnosticati allo stadio uno sono generalmente trattati attraverso un intervento chirurgico. Questa crescita cancerosa è ancora isolata in una parte del corpo, sebbene possa estendersi in più di uno strato di tessuto. Nella maggior parte dei casi, tutte le cellule tumorali possono essere rimosse attraverso un’unica procedura chirurgica.

I successivi due stadi di adenocarcinoma diventano un po’ più difficili da trattare. Nella seconda fase, il cancro ha iniziato a diffondersi nei tessuti e negli organi circostanti e può coinvolgere uno o più linfonodi. In alcuni casi può essere tentato un intervento chirurgico, sebbene possano essere utilizzati anche metodi di trattamento aggiuntivi, come radiazioni o chemioterapia. L’unica vera differenza tra questi stadi di adenocarcinoma è la misura in cui il tumore si è diffuso.

L’ultimo e più pericoloso degli stadi dell’adenocarcinoma è il quarto stadio. Quando il cancro ha raggiunto questo stadio, la malattia si è diffusa in più aree del corpo. Diversi linfonodi possono essere interessati e la chirurgia non è più considerata un’opzione di trattamento praticabile. La chemioterapia e la radioterapia possono essere utilizzate da sole o in combinazione l’una con l’altra nel tentativo di controllare il processo patologico, sebbene questa fase si dimostri spesso fatale. Visite regolari a un medico possono spesso portare alla diagnosi precoce del tumore da poter essere rimosso senza il rischio di morte.