Che cos’è l’elaborazione cognitiva delle informazioni?

L’elaborazione cognitiva delle informazioni è una raccolta di teorie su come la mente apprende assorbendo, elaborando e memorizzando le informazioni. La maggior parte delle versioni della teoria enfatizza tre componenti della memoria: memoria sensoriale, memoria a breve termine o “di lavoro” e memoria a lungo termine. Entro la seconda metà del 20 ° secolo, le teorie sull’elaborazione cognitiva dell’informazione avevano ampiamente sostituito la teoria comportamentista, ma ci sono alcune aree di apprendimento che non sono adeguatamente spiegate da nessuno dei due framework.

Il modello dell’informazione cognitiva di Atkinson-Shiffrin si occupa del modo in cui l’input sensoriale alla fine diventa conoscenza. In un dato momento, la mente di una persona è bombardata da vari stimoli: immagini, suoni, odori, ecc. La stragrande maggioranza di questi stimoli viene immagazzinata brevemente nella memoria sensoriale, ma dimenticata in pochi secondi.

Se, tuttavia, la persona presta intenzionalmente attenzione a un particolare input sensoriale, diventa parte della memoria a breve termine. Le informazioni nella memoria a breve termine possono essere analizzate in relazione al suo contesto immediato e alle conoscenze pregresse rilevanti. Se la conoscenza si integra correttamente in altre conoscenze rilevanti, viene integrata con quell’informazione e conservata con essa nella memoria a lungo termine.

Questa e altre variazioni sulla teoria dell’elaborazione cognitiva delle informazioni vedono la conoscenza acquisita e archiviata in una rete simile a un computer. Al contrario, le precedenti teorie sull’apprendimento come le visioni comportamentiste di BF Skinner enfatizzavano l’importanza dell’apprendimento per ripetizione. Nel modello di Skinner, uno studente riceve un feedback positivo per ricordare correttamente le informazioni e un feedback negativo per ricordare in modo errato, quindi l’apprendimento è rafforzato da conseguenze positive. Per quanto riguarda la teoria dell’elaborazione cognitiva dell’informazione, tuttavia, il ruolo del feedback è di aiutare nella comprensione delle informazioni. Quando le persone ricevono un feedback negativo, apprendono che qualcosa nella loro comprensione delle informazioni non è corretto e modificano la loro comprensione di conseguenza.

Entrambe le teorie dell’apprendimento hanno un’influenza diretta sull’istruzione. I teorici dell’elaborazione cognitiva delle informazioni sottolineano la necessità di coinvolgere attivamente gli studenti nelle informazioni affinché diventino parte della memoria a lungo termine. I comportamentisti enfatizzano il continuo rafforzamento della conoscenza di uno studente. Presi insieme, i due modelli costituiscono gran parte dei metodi utilizzati nelle aule moderne.

Ci sono, tuttavia, alcune importanti carenze nell’elaborazione cognitiva delle informazioni. Alcune prove suggeriscono che non tutte le informazioni devono essere ricevute ed elaborate consapevolmente per essere archiviate. Ad esempio, una persona potrebbe imparare le parole di una canzone popolare ascoltandola più e più volte alla radio, senza mai focalizzare intenzionalmente l’attenzione su di essa. Altri comportamenti appresi, come andare in bicicletta o guidare un’auto con trasmissione standard, comportano una combinazione di processi mentali e fisici semiautomatici che non si adattano perfettamente a nessuno dei due modelli.