Cos’è la dermatite da radiazioni?

La dermatite da radiazioni è una malattia della pelle che si sviluppa quando un paziente viene sottoposto a radioterapia per il trattamento del cancro. Colpisce la maggior parte dei pazienti sottoposti a radioterapia. Ci sono tre tipi principali di dermatite. In alcuni casi, la dermatite si sviluppa in un nuovo cancro. Il trattamento della malattia richiede l’assistenza di un dermatologo.

La radioterapia, nota anche come radioterapia oncologica, è una forma di trattamento del cancro generalmente associata a chemioterapia e chirurgia. Durante il trattamento, i fasci di radiazioni vengono focalizzati su un tumore, con l’obiettivo di uccidere le cellule maligne. Poiché la radiazione deve prima passare attraverso la pelle, le cellule della pelle che si dividono rapidamente vengono danneggiate di conseguenza. La dermatite si presenta inizialmente come una chiazza di irritazione simile a una scottatura solare. Nella maggior parte dei casi, la guarigione avviene entro poche settimane dalla fine della radioterapia, anche se alcuni pazienti riferiscono che lo scolorimento della pelle persiste per molti anni.

Esistono tre forme principali di dermatite da radiazioni. Il primo è la radiodermite acuta. Appare meno di 24 ore dopo l’esposizione iniziale e si presenterà con arrossamento della pelle e possibili vesciche. La radiodermite cronica richiede più tempo per svilupparsi e presenta sintomi diversi. Si sviluppa dopo molti trattamenti, ispessendo la pelle e probabilmente causando un altro cancro anni dopo.

L’ultima forma di dermatite da radiazioni colpisce principalmente le donne, poiché si manifesta principalmente durante il trattamento del cancro al seno o al collo dell’utero. Nota come associazione di eruzioni eosinofile, polimorfe e pruriginose con radioterapia (EPPER), questa forma di dermatite è caratterizzata dalla formazione di papule ed eruzioni cutanee. Il trattamento dell’EPPER è molto più difficile rispetto ad altre forme di dermatite da radiazioni a causa della combinazione di piaghe aperte e del sistema immunitario già indebolito del paziente. La possibilità di infezione complica il trattamento del cancro.

Una percentuale molto piccola di dermatiti da radiazioni diventa cancro della pelle. Sebbene la radiodermite cronica abbia la più alta probabilità di diventare cancro, tutti i casi di dermatite da radiazioni sono attentamente monitorati durante e dopo il trattamento con radiazioni per i primi segni di cancro. La due diligence da parte della comunità medica svolge un ruolo importante nel ridurre il numero di tumori della pelle che si verificano a causa della radioterapia.

Il trattamento della dermatite da radiazioni richiede che il paziente veda il proprio dermatologo durante e dopo i trattamenti di radioterapia. Oltre a controllare la dermatite per il cancro, un dermatologo è in grado di prescrivere farmaci, solitamente creme, per ridurre l’infiammazione e il dolore. Un dermatologo può anche dare consigli sui modi migliori per pulire e curare la dermatite fino a quando non guarisce da sola al termine della radioterapia.