Cos’è l’ADHD?

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un termine diagnostico dato a bambini e adulti che hanno problemi in quattro aree principali della loro vita. Queste quattro aree sono impulsività, iperattività, noia e disattenzione. L’ADHD è un disturbo a base neurologica.
La parte inferiore del cervello ospita un’area nota come sistema di attivazione reticolare. Questo sistema nel cervello mantiene vigili i centri cerebrali superiori e pronti per l’input. Con l’ADHD, ci sono alcune prove che questa particolare area non funziona correttamente e che il cervello sembra andare a dormire. L’iperattività è il tentativo del cervello di stimolare l’attività e mantenere la vigilanza.

Possono essere colpite anche altre aree del cervello. Questi includono i meccanismi inibitori della corteccia e dei lobi frontali. Ognuna di queste particolari aree del cervello è associata a una varietà di varie funzioni.

Ci sono state alcune controversie sulla diagnosi di ADHD come condizione neurologica. Molti esperti affermano che non ci sono prove di alcun genere che l’ADHD sia neurologico, poiché non sono stati effettuati test medici per diagnosticare la carenza. Inoltre, i criteri incapsulati sono troppo ampi per fare una diagnosi specifica.

Ci sono un certo numero di fattori che sono abbastanza comuni nei malati di ADHD. La condizione sembra funzionare nelle famiglie e ci sono connessioni con famiglie che hanno una storia di depressione e/o alcolismo. L’asma può essere più diffusa tra chi soffre di ADHD e i bambini affetti spesso mostrano notevoli capacità artistiche, ma possono anche mostrare difficoltà nello scrivere o nel disegnare.

L’ADHD è da cinque a sette volte più comune nei ragazzi rispetto alle ragazze e si verifica a tutti i livelli di intelligenza. La condizione è più comunemente diagnosticata negli Stati Uniti che in Europa. I farmaci stimolanti sono usati più comunemente in America come strategia di intervento.

L’ADHD si presenta in una varietà di forme. Può essere suddiviso in due categorie, disturbo da disattenzione e disturbo impulsivo-iperattivo, o una combinazione dei due. Il termine ordine di deficit di attenzione con o senza iperattività è stato recentemente utilizzato per descrivere la condizione. Non esistono due persone che soffrono di ADHD o disturbo da deficit di attenzione (ADD) esattamente uguali.

Circa il 35% di tutti i bambini che vengono indirizzati alle cliniche di salute mentale viene indirizzato con ADHD. La condizione colpisce circa il 3% degli adulti e il 5% dei bambini. Si pensa che dal 50 al 60% dei bambini supererà l’ADHD quando raggiungeranno i vent’anni.