Che cos’è una crisi vaso-occlusiva?

Una crisi vaso-occlusiva, o crisi falciforme, è una condizione che si verifica nelle persone che hanno la malattia nota come anemia falciforme. Nell’anemia falciforme, c’è un problema con i globuli rossi della persona che li porta a formare mezzelune che ricordano la forma di una falce, piuttosto che la normale forma a ciambella arrotondata. Queste strane cellule hanno la tendenza ad aderire insieme all’interno dei vasi sanguigni, bloccandoli e interrompendo l’afflusso di sangue agli organi e ai tessuti del corpo. Questo evento doloroso, che può durare per diversi giorni, è noto come crisi vaso-occlusiva. Sebbene le crisi vaso-occlusive possano essere gestite con farmaci antidolorifici e possano risolversi da sole, possono verificarsi gravi complicazioni come infezioni, problemi polmonari e ictus.

I sintomi di una crisi vaso-occlusiva includono tipicamente il dolore, che può variare nella sua intensità. Il dolore si fa sentire in diverse parti del corpo come pancia, colonna vertebrale, costole e ossa degli arti. Potrebbe verificarsi una condizione chiamata dattilite, in cui i piedi o le mani si gonfiano dolorosamente.

A volte, il dolore addominale può essere grave quanto quello dell’appendicite. A breve termine, una crisi vaso-occlusiva provoca dolore perché impedisce a una quantità sufficiente di sangue di raggiungere i tessuti e un attacco può durare da pochi minuti a diverse settimane prima di risolversi. Quando gli attacchi si verificano ripetutamente, possono verificarsi danni a lungo termine a organi, articolazioni e ossa.

La crisi vaso-occlusiva è più probabile che si verifichi quando i pazienti non hanno bevuto abbastanza liquidi, sono estremamente freddi o hanno fatto esercizio fisico strenuamente. Ciò significa che i pazienti possono essere in grado di gestire il proprio stile di vita per ridurre la possibilità di un attacco. Una volta che si è verificato un attacco, la gestione di una crisi vaso-occlusiva spesso comporta la somministrazione ai pazienti di farmaci adeguati per aiutarli a far fronte al dolore. Possono essere necessari diversi tipi di antidolorifici a seconda che il dolore sia grave, lieve o moderato. Possono essere somministrati anche liquidi e potrebbe essere necessario ossigeno se il torace è interessato.

Le complicanze di una crisi vaso-occlusiva possono essere pericolose per la vita e sono il risultato di lesioni ischemiche a tessuti e organi. Un ictus può verificarsi quando i vasi sanguigni che forniscono una parte del cervello sono bloccati. Se una crisi vaso-occlusiva riduce l’afflusso di sangue alla milza, questo può lasciare i pazienti inclini alle infezioni, poiché la milza è una parte importante del sistema immunitario. Nel torace, il danno alle costole può portare a collasso polmonare e difficoltà respiratorie. L’ittero può verificarsi in alcuni pazienti.