Cosa significa avere l’acqua nel cuore?

L’acqua nel cuore, o versamento pericardico, è una condizione potenzialmente pericolosa per la vita in cui è compromessa la capacità del cuore di fornire al corpo sangue sufficiente. Il cuore è avvolto in un sacco a doppia parete chiamato pericardio. In un cuore sano, la sacca contiene una piccola quantità d’acqua. Nei pazienti con versamento pericardico, c’è troppo liquido in quest’area.

Il liquido in eccesso intorno al cuore può far gonfiare il pericardio verso l’interno. Ciò può esercitare una pressione pericolosa sul cuore, compromettendo la sua capacità di pompare sangue ossigenato nel corpo. In alcuni casi, le aree dell’organo possono persino collassare.

Una serie di cause può contribuire allo sviluppo dell’acqua nel cuore. Un’infezione del cuore o di un altro organo, la presenza di una malattia infiammatoria o un’insufficienza renale possono provocare l’accumulo di liquidi pericardici. Anche i trattamenti contro il cancro, come la chemioterapia e le radiazioni, nonché le masse cancerose metastatizzate possono causare questo problema. Anche un incidente che provoca un trauma al cuore o ad un’area vicina può portare a versamento pericardico.

Questa condizione ha una serie di sintomi, tra cui tosse secca, vertigini o problemi di respirazione. In alcuni pazienti, i sintomi di attacco cardiaco ben noti come nausea o dolore toracico opprimente sono indicatori. La gravità dei sintomi dipende da fattori quali da quanto tempo il fluido è presente, quanto fluido in eccesso è trattenuto nel pericardio e la soglia del dolore del particolare paziente.

In alcuni pazienti, l’aumento dell’acqua in eccesso nel pericardio avviene per un lungo periodo di tempo. Questi pazienti potrebbero non presentare alcun sintomo e potrebbero anche non essere consapevoli del problema. In genere, tali individui hanno storie di cancro, lupus, morbo di Crohn o un altro disturbo infiammatorio che ha portato alla condizione asintomatica.

L’acqua nel cuore può essere diagnosticata in diversi modi. Il monitoraggio degli impulsi elettrici del cuore utilizzando un elettrocardiogramma, o ECG, può scoprire il disturbo. Sono utili anche le immagini ottenute mediante risonanza magnetica (MRI) o tomografia computerizzata (TC). Se un medico sospetta un versamento pericardico, è probabile che ordini una radiografia del torace per determinare se il cuore si è ingrossato a causa di una quantità eccessiva di liquido e del conseguente stress che provoca.