Quali sono i sintomi dell’avvelenamento da candeggina?

Esistono due classi principali di sintomi di avvelenamento da candeggina: quelli legati all’inalazione e quelli legati all’ingestione. Le persone che hanno inalato quantità eccessive della sostanza, nota chimicamente come ipoclorito di sodio, hanno spesso problemi respiratori, eruzioni cutanee e problemi con lacrimazione o visione offuscata. Qualcuno che l’ha ingerito, d’altra parte, rischia di ammalarsi violentemente, perdere la capacità di parlare o pensare chiaramente e provare una sensazione di bruciore alla gola e allo stomaco. Entrambe le forme di avvelenamento da candeggina sono molto gravi e potrebbero essere pericolose per la vita. Le persone che pensano che loro o altri possano soffrire di questa condizione dovrebbero consultare immediatamente un medico.

Problemi respiratori

Uno dei sintomi più comuni dell’inalazione di candeggina è la difficoltà respiratoria, tra cui tosse e respiro sibilante. Le persone possono anche provare mancanza di respiro, mal di gola estremamente e pressione o oppressione al petto. Quando le particelle di candeggina vengono inalate, viaggiano direttamente ai polmoni e fanno infiammare quasi immediatamente i delicati tessuti presenti. A volte le difficoltà respiratorie sono di breve durata, ma in molti altri casi il danno può essere duraturo e può peggiorare se non trattato.

Eruzioni cutanee e problemi agli occhi

I fumi possono anche penetrare nel delicato muco che circonda gli occhi, che può causare sia eccessiva lacrimazione che secchezza, a seconda della persona e dell’entità dell’esposizione. Potrebbero anche svilupparsi eruzioni cutanee. Se la candeggina è entrata in contatto con la pelle, come è comune sulle mani quando la sostanza chimica è stata utilizzata per la pulizia, possono verificarsi eruzioni cutanee in queste aree; macchie rosse o orticaria possono anche svilupparsi sul viso, sul petto o in qualsiasi altro luogo in cui la pelle è particolarmente sensibile. Quando il corpo combatte le tossine inalate, molte delle zone più delicate possono irritarsi.

Nausea e vomito

Qualcuno che ha inalato i fumi potrebbe anche provare nausea, sebbene questo sintomo sia molto più comune quando la sostanza è stata ingerita. Nausea e vomito sono alcuni dei modi più elementari del corpo per eliminare le tossine e sono anche alcuni dei sintomi iniziali dell’avvelenamento. I malati possono anche avere le vertigini, avere i tremori o passare da una sensazione di caldo eccessivo a molto freddo nel giro di pochi minuti.

Difficoltà cognitiva

Una volta che la candeggina ha iniziato ad assorbirsi nel flusso sanguigno di una persona, questa può anche iniziare a mostrare alcune difficoltà a pensare, elaborare o esprimere informazioni. Il linguaggio confuso è un sintomo comune, così come le affermazioni senza senso e un senso generale di confusione. Questi di solito sono un segno di una reazione grave e possono portare all’arresto del cervello o al coma se non trattati.

Danni a organi e tessuti
Le persone che ingeriscono grandi quantità di candeggina subiscono quasi sempre danni interni e cicatrici, anche se i sintomi di queste condizioni possono essere più difficili da rilevare. Dolore addominale, crampi intensi e sensazione di bruciore o calore possono essere tutte indicazioni di danni agli organi. Con un contatto prolungato, la gola e il rivestimento dello stomaco possono essere divorati e l’esofago e i polmoni possono essere sfregiati dalle ustioni. Il tratto respiratorio, così come il tratto intestinale, può essere danneggiato al punto da diventare pericoloso per la vita.
Cosa fare
Chiunque sospetti di essere stato avvelenato dalla candeggina o qualcun altro dovrebbe cercare cure mediche immediate, visitando un pronto soccorso, chiamando una clinica della comunità o contattando le autorità locali antiveleni. Si può essere tentati di indurre il vomito, ma di solito non è una buona idea. La candeggina che è già nello stomaco può effettivamente causare più bruciore e danni risalendo l’esofago e la gola. La maggior parte degli esperti consiglia di bere molta acqua e di farsi aiutare subito.

Sciacquare gli occhi con acqua e spostarsi in un’area ben ventilata può anche aiutare in caso di inalazione. Chiunque indossi lenti a contatto dovrebbe rimuoverle, poiché possono effettivamente intrappolare la sostanza chimica contro il bulbo oculare. Una doccia calda e saponosa può anche essere utile se la candeggina è effettivamente entrata in contatto con la pelle di una persona e respirare il vapore caldo può essere utile in ogni caso.