Una linea arteriosa è un catetere che viene inserito in un’arteria. È utilizzato nella medicina di terapia intensiva per ottenere la pressione sanguigna diretta e continua nei pazienti critici. Queste linee possono essere utilizzate anche per ottenere sangue per i laboratori e per l’emogasanalisi arteriosa.
Nella maggior parte dei casi, una linea arteriosa è collegata a un trasduttore e a una sacca di lavaggio pressurizzata mediante un tubo endovenoso rigido. Il trasduttore è collegato a un monitor da posto letto. Il trasduttore è in grado di leggere le fluttuazioni della pressione arteriosa e trasforma questa lettura in un segnale elettrico che viene captato dal monitor. Questo segnale si manifesta in una forma d’onda, molto simile a un tracciato ECG.
La sacca di lavaggio collegata alla configurazione del trasduttore è racchiusa in un bracciale a pressione che comprime costantemente la sacca. Ciò consente al fluido della sacca di scarico di fluire nell’arteria. Questo è importante perché senza la pressione del flusso, il tubo della linea arteriosa si riempirebbe di sangue.
Le arterie più comuni utilizzate per il posizionamento della linea arteriosa sono le arterie radiali del polso. L’arteria brachiale, situata nella curva del gomito, è un altro sito comune per il posizionamento della linea. A volte, un medico o un anestesista posizionerà una linea arteriosa nell’arteria femorale situata nella zona inguinale. Può essere utilizzata anche l’arteria dorsale del piede, situata sulla parte superiore del piede.
Ci sono complicazioni che possono verificarsi quando viene posizionato questo tipo di linea. Una di queste complicazioni potrebbe essere lo sviluppo di un ematoma. Questo accumulo di sangue potrebbe diventare così grande da compromettere il flusso sanguigno all’estremità dove è posizionata la linea arteriosa.
Un’altra complicazione associata alle linee arteriose è il rischio di sanguinamento. Se la linea viene disconnessa, il paziente sanguinerà copiosamente. Se l’emorragia non viene interrotta, è possibile che un paziente muoia dissanguato. Tuttavia, un monitor viene utilizzato per avvisare il personale ospedaliero in caso di disconnessione in qualsiasi punto della linea.
Le linee arteriose devono essere utilizzate solo in ambienti di terapia intensiva dove possono essere attentamente monitorate da personale adeguatamente formato. Sono un importante strumento diagnostico per monitorare un paziente che ha problemi con la pressione sanguigna troppo bassa o troppo alta. Quando un paziente è sottoposto a una flebo endovenosa che influisce profondamente sulla pressione sanguigna, il posizionamento di una linea arteriosa può essere fondamentale per l’esito del paziente.