Cos’è la tensione arteriosa?

La tensione arteriosa è la pressione esercitata sulle pareti delle arterie dal sangue che si allontana dal cuore. Quando i medici misurano la pressione sanguigna nei pazienti, comunemente effettuano la misurazione sull’arteria brachiale del braccio, utilizzando la tensione arteriosa in questa arteria come riferimento. Esistono molti altri modi per misurare la pressione sanguigna, compreso l’uso di tecniche invasive come i monitor posizionati nelle arterie, un’opzione a volte utilizzata in ambito ospedaliero.

Ogni volta che il cuore batte, crea tensione arteriosa mentre il sangue viene espulso nelle arterie. Il sistema circolatorio è una vasta pompa che lavora sotto pressione per spostare il sangue in tutto il corpo. Man mano che il sangue si allontana dal cuore, la tensione arteriosa diminuisce, scendendo rapidamente nelle arterie più piccole mentre si fa strada verso gli angoli del corpo prima di tornare lungo la rete venosa del paziente.

La misurazione della pressione in una singola arteria fornisce informazioni sulla tensione arteriosa in quell’arteria. Queste informazioni possono essere utilizzate per estrapolare una pressione arteriosa media e per raccogliere altre informazioni sul sistema circolatorio e sulla salute del cuore del paziente. Le misurazioni della pressione vengono effettuate durante la sistole e la diastole, i punti di alta e bassa pressione. Gli intervalli normali per la tensione arteriosa variano a seconda dell’età e del livello di forma fisica.

I pazienti con tensione arteriosa insolitamente alta o bassa possono essere a rischio di complicanze mediche. Le variazioni dei livelli di pressione sanguigna possono anche essere un segno di malattia in un paziente, indicativo di un problema nel sistema cardiovascolare. L’alta pressione cronica può affaticare le arterie e può essere associata ad un aumento del rischio di condizioni come l’ictus. Quando viene identificata l’alta pressione, un medico può raccomandare test diagnostici per determinare il motivo e possono essere esplorati metodi per controllarla o ridurla.

Molti pazienti hanno familiarità con il processo di misurazione della tensione arteriosa nell’arteria brachiale del braccio, dove viene applicato un bracciale e un medico ascolta il flusso di sangue attraverso l’arteria o utilizza un dispositivo automatizzato per raccogliere una misurazione della pressione sanguigna. Se è necessaria una misurazione invasiva, il medico può scegliere tra diverse arterie per il posizionamento di una cannula utilizzata per monitorare la pressione. Poiché questo metodo presenta dei rischi per il paziente, viene utilizzato solo quando un medico lo ritiene necessario e viene applicato principalmente in ambito ospedaliero, dove i pazienti possono essere monitorati da vicino.