È raro ma possibile ottenere calcoli biliari dopo un intervento chirurgico alla cistifellea. I calcoli biliari trovati dopo l’intervento chirurgico alla cistifellea di solito sono rimasti dall’avere una cistifellea ma non sono stati trovati e rimossi dal chirurgo. In alcuni casi, i calcoli biliari si formano nel dotto biliare, che normalmente è collegato alla cistifellea del paziente. Quantità insolite di dolore dopo l’intervento chirurgico possono essere un segno di un problema serio e un medico dovrebbe essere avvisato. In generale, tuttavia, la rimozione della cistifellea è un intervento chirurgico sicuro ed altamente efficace che di solito impedisce il ritorno dei calcoli biliari e del dolore correlato.
I pazienti che continuano a manifestare problemi relativi alla cistifellea rimossa o all’intervento chirurgico hanno la sindrome post colecistectomia (PCS). La PCS è relativamente comune e si riferisce a qualsiasi effetto collaterale negativo della rimozione della cistifellea. Un medico può aiutare a restringere la causa e somministrare il trattamento.
I calcoli biliari dopo l’intervento chirurgico alla cistifellea sono rari, ma a volte un chirurgo manca un calcolo durante l’intervento. Questa pietra solitaria può continuare a causare sintomi spiacevoli nel paziente fino alla sua rimozione. In alcuni casi, una parte della cistifellea viene lasciata nel paziente, insieme a un calcolo mancato. Di solito è sicuro lasciare parte di una cistifellea all’interno di un paziente, ma solo se è priva di calcoli e relativamente piccola.
Quando una persona continua ad avere calcoli biliari dopo un intervento chirurgico alla cistifellea, i calcoli del dotto biliare sono uno dei primi potenziali problemi esplorati. I calcoli del dotto biliare possono verificarsi mesi o addirittura anni dopo la rimozione della cistifellea. La colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) viene spesso utilizzata per rimuovere tali calcoli senza intervento chirurgico, che comporta la deglutizione da parte del paziente di un endoscopio con una luce collegata. Anche con questa cura minimamente invasiva, al paziente viene solitamente chiesto di pernottare in ospedale per l’osservazione.
Il dolore insolito nell’area dello stomaco deve essere segnalato a un medico il prima possibile. Non si dovrebbe presumere che una persona abbia calcoli biliari dopo un intervento chirurgico alla cistifellea. Il dolore potrebbe indicare effetti potenzialmente pericolosi dell’intervento, ad esempio lesioni a un organo vitale. Sono possibili anche infezioni ed emorragie interne, ma queste complicanze della rimozione della cistifellea sono rare.
La cistifellea non è un organo vitale, a differenza dei polmoni, del cuore e dei reni. Può essere rimosso con lievi conseguenze; ad esempio, alcune persone che si sottopongono a un intervento chirurgico alla cistifellea hanno la diarrea dopo aver mangiato determinati tipi di cibo. Inoltre, i chirurghi possono spesso eseguire un intervento chirurgico al buco della serratura, il che significa che operano attraverso un piccolo foro anziché aprire ulteriormente il paziente. I pazienti avvertono meno dolore e guariscono più velocemente quando viene utilizzato questo tipo di intervento chirurgico. Dopo il recupero, la maggior parte delle persone non ha più problemi con i calcoli alla cistifellea.