Il recupero dall’ictus avviene in due fasi. Il primo stadio ? il recupero acuto e il secondo ? la riabilitazione a lungo termine. Ogni fase ? una parte importante del processo di recupero e lavorare duramente durante l’intero processo garantisce le migliori possibilit? di recuperare le abilit? danneggiate durante l’ictus. Il tempo necessario per riprendersi da un ictus dipende dall’entit? del danno causato dall’ictus, dall’abilit? del team di riabilitazione e dalla volont? della vittima e della famiglia di lavorare sulla riabilitazione.
Durante la fase iniziale di recupero acuto, il team di riabilitazione incoragger? la vittima dell’ictus a muoversi il pi? possibile. Si impegneranno in quello che ? noto come movimento passivo. Durante il movimento passivo, un terapista o un’infermiera muove fisicamente parti del corpo che il paziente colpito da ictus non ? in grado di muovere da solo. Se il linguaggio ? stato influenzato dall’ictus, anche la logopedia inizier? molto presto. Questa riabilitazione inizia non appena il paziente si ? stabilizzato dall’ictus, idealmente entro 24 ore.
La seconda fase del recupero dall’ictus prevede una terapia intensiva. Questa terapia pu? durare settimane, mesi o anni. Durante i primi giorni di terapia, i miglioramenti di un paziente in genere si verificano rapidamente. Questo rapido miglioramento fornisce al paziente un incentivo a continuare con il suo programma di recupero dall’ictus.
Alla fine i progressi rallentano e il paziente colpito da ictus pu? sentirsi frustrato. ? importante che il programma di recupero dell’ictus continui. Sebbene il progresso rallenti, continuer?. Circa il 10% delle vittime di ictus guarir? quasi completamente. Un ulteriore 25% si riprender? con solo lievi menomazioni fisiche o mentali.
Per diventare uno del 35% delle persone che ? in grado di recuperare una buona parte della propria vita dopo aver subito un ictus, ? importante continuare con tutte le terapie prescritte. I fisioterapisti e i terapisti occupazionali aiuteranno il paziente colpito da ictus a ritrovare quanta pi? mobilit? possibile, e poi mostreranno loro come compensare eventuali abilit? perse. Un logopedista lavora per aiutare il paziente a ritrovare quanto pi? linguaggio possibile e quindi affinare quelle abilit? in modo che possano comunicare con gli altri.
Se l’assicurazione smette di pagare per il recupero dall’ictus, o il team di riabilitazione ritiene non produttivo continuare, il paziente con ictus pu? continuare a lavorare da solo. Quasi tutti gli sforzi di riabilitazione si concentrano sulla pratica diretta e altamente focalizzata delle abilit?. La chiave per recuperare le abilit? perdute ? la ripetizione. Ripetizioni infinite di abilit? perdute alla fine aiuteranno il cervello a ricollegarsi in modo che la funzione possa diventare automatica.