Il pantografo è una struttura mobile: un parallelogramma con due bracci che si estendono, incernierati in modo simile a un traliccio oa un cancello pieghevole. Viene utilizzato per eseguire copie in scala di figure bidimensionali. Quando viene manipolato lo stilo al centro del pantografo, un braccio con una penna attaccata imita il movimento, copiando esattamente la forma. La struttura può essere regolata in modo che la penna copra una distanza maggiore o minore rispetto allo stilo mantenendo forma e proporzione, il che significa che le copie possono essere più piccole o più grandi dell’originale.
Il merito di questa invenzione è generalmente dato al fisico e astronomo tedesco Christoph Scheiner che costruì il suo primo pantografo nel 1603. Tuttavia, persistono storie che un dispositivo simile sia stato creato e utilizzato da Leonardo Da Vinci (1452-1519) per copiare i disegni. Scheiner scrisse della sua invenzione – usata per la prima volta per copiare diagrammi – in Pantographice, pubblicato nel 1631.
La costruzione di un pantografo inizia collegando due coppie di bracci – una coppia lunga e una coppia corta – da un’estremità all’altra con un giunto girevole, formando una coppia di forme a V flessibili. Le estremità libere dei bracci corti sono collegate da giunti a perno ai centri dei bracci lunghi, formando un parallelogramma oa forma di diamante, con due bracci che si estendono dai lati superiori del diamante. Uno stilo è posizionato sul perno nella parte inferiore del diamante e una penna è attaccata all’estremità di un braccio. L’estremità dell’altro braccio è bloccata in una posizione fissa durante l’esecuzione della copia. Molti pantografi hanno prese scorrevoli regolabili, consentendo una maggiore versatilità in scala.
Mentre la tecnologia ha trovato modi più semplici per eseguire copie, anche di diverse dimensioni, il pantografo è ancora uno strumento utile per disegnare e realizzare segni. Con uno strumento da taglio attaccato al posto di una penna, i pantografi vengono utilizzati anche per la molatura, l’incisione e la fresatura. La struttura del pantografo viene utilizzata in progetti meccanici come tergicristalli e sistemi di leve. I pantografi sono venduti anche come strumenti per arti e mestieri e come giocattoli per bambini.
Nei tempi moderni, la parola pantografo ha assunto significati aggiuntivi. Per la sua somiglianza con lo strumento da disegno, la struttura a forma di diamante sul tetto di un treno elettrico o di un carrello che si collega alle linee elettriche aeree è anche chiamata pantografo. Esiste anche uno strumento diagnostico dentale che condivide il nome, a causa delle somiglianze nella forma e nella funzione.