Che cos’è una grata fiammata?

Un reticolo blazed è un tipo di reticolo di diffrazione, utilizzato in spettroscopia, con scanalature sagomate in triangoli rettangoli per concentrare la luce a una lunghezza d’onda specifica. La luce può essere trasmessa o riflessa ad alta efficienza, all’esatta lunghezza d’onda necessaria per un’applicazione. L’angolo di fiamma controlla quale lunghezza d’onda viene diffratta dal fascio di luce complessivo. Quando un reticolo brillato viene integrato in dispositivi ottici, le applicazioni in chimica, biologia, telecomunicazioni e astronomia sono avvantaggiate dall’analisi di specifiche lunghezze d’onda della luce.

La lunghezza d’onda prodotta dal reticolo blaze dipende dall’angolo di blaze. Per quella lunghezza d’onda specificata, l’efficienza assoluta del raggio di luce separato è molto alta, ma molto più bassa per altre lunghezze d’onda della luce nello spettro. Un’altra caratteristica della griglia è il modo in cui gestisce la luce diffusa, che è fortemente influenzata dal modo in cui viene prodotta la griglia. Bassi livelli di luce parassita si traducono in strumenti ottici più efficienti e misurazioni scientifiche accurate.

Gli ingegneri usano una grata a fuoco per misurazioni accurate di molte cose. Tali esperimenti vengono condotti per analizzare le interazioni degli atomi e studiare le caratteristiche delle molecole nei laboratori di fisica. L’analisi della luce aiuta anche a conoscere diverse stelle situate a milioni di anni luce di distanza, oa determinare quali sostanze si trovano nelle atmosfere di pianeti lontani. Grate simili sono utilizzate nelle reti in fibra ottica per consentire a più dispositivi e persone di comunicare su singoli sistemi.

L’astronomia è un’area in cui viene comunemente utilizzato il reticolo ardente. La precisione è sfruttata da sistemi come lo spettrografo echelle High Accuracy Radial Speed ​​Planet Searcher (HARPS) in Cile, Sud America. Ha analizzato migliaia di stelle e ha utilizzato misurazioni sottili per scoprire pianeti in parti lontane dell’universo. Come per altri aspetti del reticolo blazed, la risoluzione è determinata matematicamente. Il numero di scanalature sul reticolo e il loro ordine di diffrazione vengono utilizzati in un’equazione per calcolare la risoluzione.

Il primo reticolo di diffrazione è stato realizzato nel 1780 e il concetto è stato perfezionato nel 1800. La produzione di griglie Blazed è avanzata nel 21° secolo per soddisfare le esigenze della produzione automatizzata, della lavorazione dei semiconduttori, dei sistemi laser e degli strumenti medici. I sistemi automatizzati vengono persino utilizzati per controllare l’angolo di fiammatura delle scanalature. Migliaia di scanalature possono essere inserite in 0.04 pollici (un millimetro) di spazio, tutte con angoli e forme precisi.