Cosa dovrei sapere sulla Siria?

La Siria è un grande paese del Medio Oriente. Copre 71,500 miglia quadrate (183,900 km quadrati), rendendolo un po’ più piccolo dello stato del South Dakota. Confina con Iraq, Israele, Giordania, Libano e Turchia.

La Siria è abitata da millenni. Intorno al 3000 a.C. una delle prime civiltà sulla Terra si formò intorno alla città di Ebla nella parte settentrionale della Siria, realizzando infine un impero che si estese dalla Turchia al Mar Rosso. Per i millenni successivi il paese fu per lo più in possesso di altri imperi, dall’Impero accadico nel 23° secolo a.C., agli Amorrei nel 20° secolo a.C., agli Ittiti pochi secoli dopo. La regione sarebbe stata anche governata dai Fenici, dai Cananei, dagli Egiziani, dai Sumeri, dagli Assiri, dai Babilonesi e dagli Aramei.

L’impero persiano alla fine conquistò la Siria nel VI secolo a.C., tenendola fino a quando Alessandro Magno non conquistò la regione. Passò poi sotto il controllo dell’Impero Romano. Durante questa era il cristianesimo fu introdotto nella regione, con la prima chiesa cristiana organizzata da Paolo ad Antiochia. Dopo il declino dell’Impero Romano, l’Impero Bizantino prese il controllo dell’area.

Durante il VII secolo e la conquista araba, il paese entrò a far parte del Califfato. Per i prossimi secoli fiorì come si convertì all’Islam. Nel XIII secolo arrivarono i Mongoli, decimando il paese per centinaia di anni, e indebolendolo come potenza regionale. Nel XVI secolo gli Ottomani scesero sul paese, prendendo il potere e mantenendolo per i secoli successivi.

Quando la prima guerra mondiale finì e l’Impero ottomano fu sciolto, la regione fu divisa tra le potenze occidentali della Gran Bretagna e della Francia. La sezione che la Gran Bretagna ricevette alla fine sarebbe diventata Palestina e Giordania. La sezione che i francesi ricevettero alla fine sarebbe diventata la Siria moderna, così come il Libano.

I francesi controllarono la Siria fino al 1936, quando fu negoziato un trattato e il paese divenne indipendente. La nazione si formò come una repubblica e presto fu eletto un presidente. I francesi si rifiutarono di ratificare il trattato, tuttavia, di fronte ai crescenti timori della Germania nazista e alla rinuncia ai territori mediorientali. Nel 1944 la Siria dichiarò di nuovo la sua indipendenza e fu formalmente riconosciuta nel 1946.

Seguì una serie di colpi di stato, con il governo che passò di mano costantemente per i prossimi decenni. Nel 1958 la Siria si è fusa con l’Egitto per formare la Repubblica Araba Unita. Si separò dalla Repubblica Araba Unita nel 1961, a seguito di un altro colpo di stato militare. Il partito Ba’ath alla fine prese il potere e lo mantenne attraverso una serie di successivi colpi di stato. Nel 1970 il potere si è stabilizzato in seguito a un colpo di stato incruento e all’insediamento del presidente Ba’ath Hafez al-Assad. Ha tenuto il potere per i successivi tre decenni, fino a quando gli è succeduto il figlio nel 2000 dopo la sua morte.
La situazione nel paese ora è tesa e si verificano una discreta quantità di proteste antiamericane. Il paese è ancora considerato relativamente sicuro per i viaggiatori, ma fai attenzione a evitare qualsiasi protesta ed è meglio fare il check-in regolarmente con un’ambasciata.

La Basilica di San Simeone, conosciuta localmente come Qala’at Samaan, è una basilica risalente all’inizio del V secolo ed è una meraviglia. Di interesse storico sono anche le città morte rinvenute nei dintorni di Aleppo. La Moschea degli Omayyadi è uno straordinario esempio di architettura islamica ed è uno dei luoghi più importanti dell’Islam. Le rovine del deserto di Palmyra risalgono al II secolo e sono alcune delle più belle rovine architettoniche della regione. E, naturalmente, Damasco stessa è una gloria da vedere, con un’architettura e una cultura sorprendenti e musei che raccontano la lunga e illustre storia della regione.

I voli arrivano ogni giorno a Damasco dalla maggior parte dei principali hub europei, nonché dagli aeroporti del Medio Oriente e dell’Africa. Gli autobus sono disponibili dalla Giordania, dalla Turchia, dal Libano e dall’Arabia Saudita, mentre i treni sono disponibili dalla Giordania e dalla Turchia.