Che cos’è la mobilità geografica?

La mobilità geografica si verifica quando la produzione di beni in un’area geografica viene spostata in un’altra area geografica. La produzione di beni può spostarsi da città e stato e persino ad altri paesi a seconda della facilità con cui le risorse possono cambiare luogo. Man mano che i luoghi di produzione si spostano, i lavoratori si trasferiscono, causando un aumento o una diminuzione della popolazione locale. I rapporti demografici ed economici misurano questo tipo di mobilità studiando l’immigrazione, l’out migrazione e il saldo migratorio di un’area, utili per determinare gli effetti economici della mobilità della popolazione.

Il termine mobilità geografica si riferisce alla riallocazione delle risorse economiche. È influenzato da numerosi fattori, come i lavoratori che fuggono da mercati del lavoro deboli in cerca di maggiori opportunità in quelli più forti. Il costo della vita e i prezzi delle case in un’area geografica possono influire sulla popolazione, con i proprietari di case che vendono case costose, per poi trasferirsi in un’area in cui le case sono meno costose. La mobilità generalmente aumenta durante i periodi di recessione e diminuisce quando l’economia è sana, tende a seguire i tassi di disoccupazione e si verifica non solo a livello nazionale, ma su scala globale.

Quando si misura la mobilità geografica, gli esperti considerano comunemente i numeri dell’immigrazione come un fattore determinante. L’immigrazione si riferisce a persone che si spostano dal loro paese natale in un altro paese e vi si stabiliscono. Un aumento dei migranti in una data area geografica può far sì che gli individui stabili si trasferiscano, il che può deprimere i salari di coloro che attualmente lavorano in quella località. Man mano che i salari in un luogo diminuiscono, la domanda di alloggi aumenta, causando un aumento degli affitti e dei prezzi delle case.

Un’altra misura della mobilità geografica, la migrazione, significa che un individuo si sposta da una comunità, regione o paese per vivere in un’altra. La migrazione dalle grandi città può avere effetti devastanti sui governi rurali, sui sistemi di servizio pubblico e sulle scuole a causa di un aumento della popolazione non supportato dalle infrastrutture. Quando le persone lasciano una comunità, possono verificarsi carenze di lavoro, lasciando aziende come gli ospedali a corto di personale o causando il fallimento delle aziende a causa della perdita di clienti. La nostra migrazione può avere effetti simili all’immigrazione sulle infrastrutture locali, portando al collasso a causa di una perdita di fondi.

La migrazione netta misura la mobilità geografica per differenza di immigrati ed emigranti di un’area in un periodo di tempo. Una migrazione netta positiva significa che più persone stanno entrando in un paese, mentre una migrazione netta negativa mostra più persone che lasciano un paese. Nessuna delle misurazioni fornisce una ragione specifica per la causa dell’immigrazione o dell’emigrazione. Questa misurazione è utile per determinare i possibili effetti che gli immigrati possono avere su una data posizione geografica.