Che cos’è la British Library?

La British Library è la biblioteca legale nazionale di deposito per il Regno Unito. Come tale riceve una copia di ogni articolo pubblicato nel Regno Unito e nella Repubblica d’Irlanda. Aperta al pubblico, la biblioteca è stata autorizzata per la prima volta dal governo nel 1972, ma non è stata aperta nel suo edificio attuale fino al 1997. L’edificio della biblioteca si trova accanto alla stazione ferroviaria di St. Pancras nel centro di Londra, con filiali specializzate a Boston Spa, e Colindale.

Sir Colin St. John Wilson è stato l’architetto per l’edificio. Sotto la sua direzione, l’edificio fu completato con un profilo basso per non oscurare la vista della stazione di St. Pancras. Anche l’edificio della biblioteca è stato costruito con gli stessi mattoni della stazione, quindi i colori dei due edifici si armonizzano.

Essendo il più grande edificio completato nel paese nel 20esimo secolo, la British Library ha una superficie di oltre 133,950 metri quadrati (circa 112,000 metri quadrati). Dei 14 piani, cinque sono sotterranei con il più basso di quasi 75 piedi (circa 23 m) sotto la superficie. Si prevede che un centro di stoccaggio sotterraneo ad ambiente controllato quadruplica la vita degli articoli ivi immagazzinati.

Oltre a libri stampati, giornali e riviste, la biblioteca conserva vaste raccolte di manoscritti scritti, opere d’arte, spartiti e documenti musicali. Le partecipazioni includono anche articoli filatelici o relativi ai francobolli e registrazioni sonore. Mappe, brevetti e riviste specializzate costituiscono altre raccolte; complessivamente la British Library contiene oltre 150 milioni di articoli.

Gli elementi specifici di interesse nella British Library vanno da una Bibbia di Gutenberg, tra i primi libri stampati in Europa, ai manoscritti musicali scritti a mano di John Lennon e Paul McCartney. La biblioteca contiene una vasta gamma di oggetti storicamente significativi tra cui il First Folio di Shakespeare, una copia della primissima edizione del Times di Londra. I materiali non stampati includono ossa di oracoli cinesi che hanno più di 3,000 anni e alcune delle prime mappe realizzate in Europa.

Prima dell’istituzione dell’attuale British Library come biblioteca nazionale di deposito, il British Museum svolgeva questo ruolo. Per formare la nuova biblioteca nazionale i fondi del museo furono fusi con quelli della Biblioteca Nazionale Centrale e della Biblioteca Nazionale di Prestito. Sono state inoltre aggiunte collezioni da altre istituzioni come la National Bibliography, l’Office for Science and Technical Information e l’India Office Library. Nel 1983 sono entrate a far parte del patrimonio dell’attuale biblioteca anche le collezioni del British Institute of Recorded Sound.