La Polare, nota anche come Stella Polare per la sua vicinanza al polo celeste, è la stella più luminosa della costellazione dell’Orsa Minore, l’Orsetto o il Piccolo Carro. Polaris può essere trovata estendendo una linea immaginaria dalle due stelle più a destra nel Grande Carro “verso l’alto” dal “mestolo” del mestolo e localizzando una stella molto luminosa immediatamente su quella linea. Polaris è stato storicamente utilizzato dagli schiavi nel sud dell’America nel tentativo di fuggire al nord attraverso la ferrovia sotterranea. Da qui la canzone popolare, “Follow the Drinking Gourd”. “Zucca da bere” si riferisce al Grande Carro.
Polaris, come molte stelle, fa parte di un sistema trinario che include Polaris A, Polaris Ab e Polaris B. L’intero sistema si trova tra 400 e 460 anni luce dalla Terra. Il nome di Polaris deriva, ovviamente, dalla sua posizione di stella polare.
Polaris è una stella gigante contenente da cinque a sei masse solari di materiale. Ha un diametro di 60 raggi solari e una luminosità 2200 volte maggiore del Sole. La sua temperatura superficiale è di 7700 K, significativamente più calda del Sole.
La Polare non è allineata con precisione con il polo celeste (l’asse attorno al quale sembrano ruotare le stelle nel cielo notturno), ma è di fatto allontanata da esso di 0.7°, circa 1 1/2 della larghezza del disco lunare. Quindi non si può fare affidamento su Polaris per stime estremamente precise della direzione del nord a meno che non si possa prendere un’esposizione time-lapse del suo movimento nel cielo. A causa delle variazioni dell’asse di rotazione terrestre rispetto al piano dell’ellittica, entro poche decine di migliaia di anni la Polare non sarà più la stella più vicina al polo nord celeste.
Non esiste una vera stella del polo meridionale come la Polare per la stella del polo nord, sebbene l’asterismo della Croce del Sud punti quasi direttamente al polo celeste meridionale.