L’acetaldeide è un composto chimico incolore infiammabile che si presenta sotto forma di liquido con un caratteristico odore fruttato. Questa sostanza chimica può essere prodotta sinteticamente per vari scopi e si trova naturalmente nella frutta matura, in particolare nell’uva, insieme al caffè e al pane. Questo composto viene anche prodotto nel corpo come sottoprodotto del metabolismo dell’alcol. Quando i livelli di questo composto salgono a un livello elevato, causano una condizione nota in gergo come “postumi di una sbornia”.
La formula chimica dell’acetaldeide è CH3CHO. Questo composto è anche conosciuto come etanale. Viene utilizzato commercialmente nella produzione di alcuni prodotti farmaceutici e profumi, ed è anche utilizzato come catalizzatore per varie reazioni chimiche. Poiché l’acetaldeide è irritante e sospettata di essere cancerogena, deve essere maneggiata con cura nelle strutture che la producono per evitare di esporre le persone a rischi inutili.
Quando le persone bevono alcol, viene scomposto nel fegato in acetaldeide dall’alcol deidrogenasi. L’acetaldeide a sua volta viene scomposta in acido acetico dall’acetaldeide deidrogenasi e da un’altra sostanza chimica, il glutatione. Alcune persone hanno carenze enzimatiche che consentono al composto di accumularsi nel corpo durante il consumo di alcol, causando un caratteristico rossore del viso. Le persone che hanno consumato troppo alcol sviluppano i postumi di una sbornia perché il loro fegato non può elaborare l’acetaldeide abbastanza velocemente.
I postumi di una sbornia si risolvono quando i livelli di enzimi nel fegato aumentano di nuovo e il fegato può finire di metabolizzare l’acetaldeide. Il metabolismo dell’alcol può mettere a dura prova il fegato, specialmente quando le persone bevono abitualmente grandi quantità di alcol, e può portare a una serie di problemi di salute causati da un declino della funzionalità epatica. Il farmaco Antabuse che è progettato per combattere l’alcolismo creando conseguenze negative quando le persone bevono blocca l’attività dell’acetaldeide deidrogenasi, lasciando le persone con una sensazione di profondo disagio dopo aver consumato anche una piccola quantità di alcol.
Nella produzione di vino e liquori, i livelli di acetaldeide sono fonte di grande interesse. Questo composto chimico si trova nei vini e negli alcolici derivati dalla frutta, a vari livelli, e contribuisce all’odore fruttato di molti vini. Se il livello di questo composto è troppo alto, tuttavia, può essere considerato un difetto e può rendere un prodotto finito meno pregiato o meno saporito. Le università che si occupano di ricerca su vino e liquori hanno svolto un grande interesse su questo composto e sul suo ruolo nella produzione e nel consumo di bevande alcoliche.