Il Superammasso della Vergine è una struttura multigalattica su larga scala di circa 200 milioni di anni luce di diametro. In confronto, la Via Lattea ha un diametro di circa 100,000 anni luce, 2,000 volte più piccola. La Via Lattea, e per estensione questo sistema solare e la Terra, fanno parte del Gruppo Locale di galassie, che a sua volta fa parte del Superammasso Vergine. Ha un diametro di circa lo 0.2% delle dimensioni dell’intero universo visibile ed è uno dei 10 milioni di superammassi stimati.
Ci sono circa 200 gruppi di galassie, 2,500 grandi galassie, 50,000 galassie nane e 200 trilioni di stelle nel Superammasso Vergine. Prende il nome dall’ammasso della Vergine, la più grande struttura galattica vicina, che è la forza gravitazionale dominante nel superammasso (e gli ha dato il nome). Altri grandi ammassi al suo interno includono l’ammasso Fornax e l’ammasso Eridanus. Il Gruppo Locale è relativamente piccolo rispetto a questi ammassi più grandi, sebbene il superammasso sia indicato come Superammasso Locale.
La struttura complessiva del Superammasso Vergine è in qualche modo simile alle galassie al suo interno: una forma a disco piatto circondata da un alone diffuso. Il disco contiene circa il 60% delle galassie luminose nel superammasso, mentre l’alone contiene circa il 40%. Come tutte le altre strutture su larga scala nell’universo (comprese le galassie), questa è costituita principalmente da materia oscura invisibile, che può essere rilevata solo dall’influenza gravitazionale che esercita su altra materia.
Questa struttura si trova vicino ad altri superammassi, come il Superammasso Pavo-Indo, il Superammasso Centauro, il Superammasso Perseo-Pesci e molti altri. È anche delimitato da grandi vuoti: il vuoto dello Scultore, il vuoto di Bootes e il vuoto del Capricorno. Su scale più grandi dei superammassi, la curiosa natura cellulare dell’universo diventa più evidente. La materia luminosa è principalmente condensata in grandi fogli e filamenti a cavallo dei bordi di vuoti ancora più enormi.