Chi è Jack Frost?

Jack Frost è un composto di diversi personaggi come Father Frost e Jokul Frosti. Si crede che questo essere immaginario controlli gli elementi invernali. Gli eventi comuni attribuiti a questo personaggio includono il freddo, le precipitazioni invernali e i cambiamenti del fogliame. In termini letterari, a volte è così usato come idioma – o simbolo figurativo – degli effetti dell’inverno.

La maggior parte delle leggende ritraggono questo essere come uno sprite. Queste creature mitologiche sono piccole, veloci e spesso dotate di poteri magici. Gli elfi sono fate sono esempi comuni. Possono essere imbroglioni malevoli, ma la maggior parte sono generalmente innocui e talvolta anche benefici per gli umani. Nelle rappresentazioni popolari, Jack Frost è spesso raffigurato come un elfo: piccolo e con lineamenti dall’aspetto giovane. Potrebbe anche avere tocchi invernali come capelli bianchi, vestiti blu o ghiaccioli che adornano il suo corpo.

I poteri attribuiti a Jack Frost di solito implicano la capacità di creare condizioni invernali. Poiché freddo e precipitazioni gelide come neve e nevischio sono sinonimo di inverno, sono tra le presunte attività frequenti di Jack Frost. La creatura presumibilmente crea anche il ghiaccio e l’aria gelida che morde gli abitanti dell’inverno. Si ritiene che anche i motivi ghiacciati sulle finestre o sui fiocchi di neve siano opera di Jack Frost. In alcune rappresentazioni, l’abilità artistica dello sprite si estende alla pittura delle foglie degli alberi con i colori dell’autunno e dell’inverno in arrivo.

Questo piccolo uomo ha suscitato interesse in molte culture, ed è quindi un soggetto comune nei racconti invernali che vanno dai libri ai film. In molte di queste arene, è una rappresentazione allegra e talvolta comica dell’inverno, mentre altre raffigurazioni lo considerano malizioso e talvolta malvagio. Nelle culture che celebrano il Natale o altre festività invernali, interagisce spesso con personaggi festivi comuni come Babbo Natale o Babbo Natale. Una delle prime menzioni letterarie di Jack Frost si è verificata nel poema di Elizabeth Bishop “First Death in Nova Scotia”. Nella cultura popolare, anche i detti gergali riguardanti l’inverno possono fare riferimento allo sprite.

Forse la prima rappresentazione di Jack Frost nasce nel folklore norreno. Molte storie e leggende hanno raccontato le avventure di Ostara Blumen e Jokul Frosti, due amici che hanno condiviso tante avventure in una parola da sogno. Jokul Frosti – o Icicle Frost – era il figlio di un dio del vento e usava le sue magiche abilità artistiche per dipingere alberi e creare incisioni di cristallo all’aperto durante la stagione fredda. In alcune varianti, poteva anche controllare le forze naturali, come l’inizio dell’inverno.

Le ispirazioni successive includono Father Frost, un personaggio russo che poteva combinare acqua e terra. Esisteva anche una versione femminile in Germania. Secondo questa leggenda, un’anziana donna conosciuta come Madre Hulda viveva nel cielo e creava la neve facendo cadere piume bianche dal suo letto.