Quali sono i migliori suggerimenti per richiedere il rimborso delle spese bancarie?

Il rimborso delle spese bancarie può essere un processo abbastanza semplice o estremamente complicato, a seconda della natura delle spese e dell’atteggiamento della banca. Negli Stati Uniti, una decisione della Corte Suprema del 2009 ha reso quasi impossibile richiedere il rimborso di addebiti eccessivi per azioni in cui il titolare del conto potrebbe essere in colpa, ma il rimborso delle spese bancarie a causa di un errore bancario potrebbe essere ancora possibile. Alcuni dei migliori suggerimenti per il rimborso delle spese bancarie includono la gestione immediata della questione, la presentazione di reclami e richieste sia scritti che orali e l’apprendimento dei requisiti legali per le banche in una particolare regione. In rari casi, un comportamento educato e una spiegazione comprensiva possono essere sufficienti per ottenere un rimborso per alcuni addebiti.

Le spese bancarie possono verificarsi per molte ragioni diverse. In alcuni casi, sono dovuti ad azioni del titolare del conto, come bonifici in eccesso, pagamenti mancanti o assegni non validi. In questi casi, le spese bancarie sono spesso legali o, anche se inique, quasi impossibili da recuperare. Se si verifica un addebito bancario a causa di un errore bancario, tuttavia, i clienti potrebbero essere in grado di ottenere un rimborso in modo abbastanza semplice. Determinare chi è la colpa per il problema è di solito il primo passo necessario per recuperare le spese bancarie.

Se un titolare di un conto scopre che un addebito è stato effettuato per errore, il primo passo è chiamare o visitare immediatamente la banca. In generale, può essere utile parlare con un manager o un supervisore, piuttosto che con l’impiegato iniziale che risponde alla chiamata o arriva allo sportello del cassiere. I dipendenti junior potrebbero non avere l’autorità di emettere nuovamente addebiti errati o potrebbero non essere a conoscenza della procedura corretta per la gestione di tali reclami. Assicurati di chiedere il nome e le informazioni di contatto del manager quando parli con lui o lei, in modo che possa essere avvisato in caso di complicazioni.

Quando si richiedono il rimborso delle spese bancarie, è importante portare o includere prove che dimostrino che l’addebito è stato un errore per conto della banca. Estratti conto bancari che mostrano chiaramente lo stato effettivo del conto possono essere molto utili quando si contesta uno scoperto o un addebito per assegno errato. Assicurati di conservare le copie di tutti i documenti necessari e includi una copia digitale con tutte le e-mail sul problema. Se il problema viene gestito per telefono o di persona, segui la conversazione con un riepilogo scritto e una copia di tutti i documenti, in modo che esista una chiara registrazione del reclamo.

Regioni diverse hanno leggi diverse sul rimborso delle spese bancarie. In alcuni luoghi, una banca è legalmente obbligata a intraprendere un’azione tempestiva quando viene dimostrato che un addebito è errato. Se una banca si rifiuta di rimborsare un errore, considera la possibilità di consultare un avvocato per possibili azioni legali. In alcuni casi, anche una semplice lettera di un avvocato che minacci un’azione legale può essere sufficiente per cambiare il tono di una banca recalcitrante.

Prima di passare alle minacce e alle cause legali, tuttavia, è importante affrontare il rimborso delle spese bancarie con un atteggiamento ragionevole. Nella telefonata iniziale alla banca, i clienti dovrebbero cercare di essere educati e amichevoli, per evitare di alienarsi i lavoratori che potrebbero essere in grado di aiutarli. Anche nei casi in cui gli addebiti sono imputabili al cliente, un lavoratore può essere indotto a emettere un rimborso una tantum se il cliente fornisce una spiegazione ragionevole per l’errore. Sebbene la dolce ragione possa non sempre portare a un rimborso, un approccio inizialmente piacevole può occasionalmente salvare tutti i soggetti coinvolti in un sacco di problemi.

Smart Asset.