Qual è la dieta migliore per le coliche?

Mantenere la dieta migliore per le coliche richiede generalmente la rilevazione di potenziali allergeni nel latte materno. La colica è una condizione in cui i bambini piangono eccessivamente per ragioni che non sono immediatamente evidenti. Una volta che una madre elimina diversi alimenti dalla sua dieta, può reintrodurli gradualmente e registrare se la colica del suo bambino diminuisce o rimane. Frutta e verdura crude, prodotti a base di soia, latte di mucca e altre proteine ​​sono tutti potenziali allergeni. C’è un certo dibattito, tuttavia, sull’esistenza o meno di una vera correlazione tra coliche e consumo di latte materno.

La colica è una condizione comune tra i bambini, in cui si verifica un pianto eccessivo ed è difficile da diagnosticare. Se un bambino piange per tre ore al giorno per almeno tre giorni alla settimana, è presente la colica. La condizione è spesso il risultato di spasmi intestinali che causano dolore e disagio nell’addome del bambino. Questo può essere ricondotto alla presenza di allergeni nel latte materno.

Una dieta di eliminazione è una dieta molto popolare per le coliche. La dieta permette a una madre di scoprire quali tipi di alimenti, trasmessi attraverso il latte materno, possono aggravare le condizioni del bambino. Le diete di eliminazione di solito richiedono diverse settimane per essere eseguite e comportano sempre la conservazione di registri dietetici dettagliati.

Inizialmente, in una dieta di eliminazione per le coliche, la madre limita il consumo di carne alla carne allevata all’aperto che è poco stagionata. Gli unici cereali solitamente consumati sono il riso o il miglio. La zucca è generalmente l’unica verdura mangiata e le pere sono solitamente l’unico frutto mangiato. Invece di bere latte, la madre utilizzerà una bevanda a base di riso e assumerà integratori di calcio.

Dopo aver mantenuto questa dieta per due settimane, e se i sintomi delle coliche diminuiscono, è possibile introdurre gradualmente nuovi alimenti. Circa ogni quattro giorni, un nuovo elemento può essere integrato nella dieta. Se i sintomi della colica si ripresentano, la madre può tenere traccia di quali alimenti possono essere allergenici per il bambino. In genere è ancora consigliabile che la madre eviti la caffeina, le verdure crocifere e la frutta o verdura cruda, poiché i bambini piccoli tendono a non tollerare questi alimenti indipendentemente dalla presenza o meno di coliche.

I bambini più grandi possono, tuttavia, essere in grado di tollerare tracce di frutta o verdura nel latte materno meglio dei bambini più piccoli. Una dieta di eliminazione per le coliche tra i bambini più grandi può semplicemente comportare l’eliminazione delle proteine. Invece di evitare frutta e verdura, la madre può eliminare e reintrodurre lentamente carne, uova, noci, legumi e prodotti a base di grano.

A volte una dieta per le coliche non prevede il metodo di eliminazione. Se un bambino viene allevato con latte di mucca anziché con latte materno, la madre potrebbe provare a passare a una formula di soia per rilevare se il problema è l’intolleranza al lattosio. Quando la colica persiste dopo il passaggio alla soia, possono essere disponibili anche altre formule a base di varie proteine ​​trasformate.

L’efficacia percepita di una dieta per le coliche è alquanto ambigua nella comunità medica. Alcuni esperimenti suggeriscono che le coliche svaniscono semplicemente con il tempo, poiché è stato dimostrato che anche una grande percentuale di bambini nei gruppi di controllo riduce i sintomi della colica nel corso dell’osservazione. Anche fattori non dietetici, come la presenza di fumo di sigaretta, possono incidere sulla presenza di coliche.