Cos’è l’estratto di Neem?

L’estratto di neem è una forma altamente concentrata di neem, che consiste in sostanze chimiche distillate dalla corteccia e dalle foglie dell’albero Azadirachta indica e sospese in un liquido solitamente composto da alcol e glicerina. Si ritiene che l’estratto, in genere applicato con un contagocce in dosaggi giornalieri da 15 a XNUMX gocce, sia più potente delle capsule e della polvere di neem sciolta. Un agente ayurvedico ricco di terpenoidi e acidi grassi, l’estratto di neem è stato lodato per la sua capacità di combattere parassiti, batteri, funghi e virus.

Gli erboristi raccomandano spesso l’estratto di neem come ancoraggio per l’igiene dentale. Per il tessuto gengivale gonfio che sanguina, alcune gocce dell’estratto possono essere applicate direttamente sul bordo gengivale o massaggiate nel tessuto infetto per fermare immediatamente il sanguinamento e iniziare a guarire l’area malata. La natura antibatterica dell’estratto lo rende efficace nel combattere le gengiviti se utilizzato come collutorio orale; molti utilizzatori di neem effettuano il risciacquo diluendo 10 gocce dell’estratto in una tazza (240 ml) di acqua. Questa miscela può essere utilizzata per gargarismi e fruscio, ma non deve essere ingerita. L’estratto di Neem è estremamente forte e può pungere e bruciare i tessuti sensibili se non diluito.

Oltre alla salute orale, l’estratto di neem può essere utilizzato anche per il supporto del sistema immunitario. Inoltre, i pazienti con diabete usano spesso l’estratto botanico per regolare la glicemia. L’estratto di erbe è diventato popolare anche come integratore disintossicante poiché gli studi dimostrano che ha poteri di pulizia del sangue. Le proprietà antimicotiche dell’estratto di neem lo rendono utile nella lotta contro il lievito vaginale e il piede d’atleta. Digerito, la tintura a base di erbe può combattere il tricosporone, che è un fungo che infetta l’intestino.

Gli adulti, secondo le tradizioni medicinali olistiche, possono ingerire piccole quantità di estratto di neem per combattere una serie di malattie, dalla meningite all’intossicazione alimentare causata dai batteri della salmonella o dallo stafilococco aureo. Ai bambini, tuttavia, viene spesso consigliato di non assumere neem. Alcuni studi suggeriscono che neonati e bambini che digeriscono il neem possono soffrire di convulsioni e persino gonfiore del cervello.

Applicato sulla pelle in forma diluita, l’estratto di neem può curare una serie di malattie cutanee. L’eczema e la tigna sulle unghie, sui piedi e sul cuoio capelluto possono essere curati con l’applicazione sistematica dell’estratto di neem per un periodo da 10 a XNUMX giorni. L’erba mostra anche la capacità di curare le infezioni legate alla pelle bruciata, agli ascessi e ai foruncoli. Serve anche a trattare la scrofola, una forma di tubercolosi che può infettare la pelle del collo.