Che cos’è la propionil-L-carnitina?

La propionil-L-carnitina è un tipo di amminoacido, che è un componente delle proteine. Gli amminoacidi sono prodotti naturalmente nel corpo; tuttavia, alcune persone possono anche assumere integratori. I pazienti con disfunzione erettile (DE) e problemi di circolazione sanguigna possono assumere propionil-L-carnitina. Un medico può anche somministrare questo amminoacido per via endovenosa per curare malattie cardiache, disturbi dei vasi sanguigni e angina o dolore toracico. Anche quelli con dolore alle gambe o claudicatio intermittente, causati da malattia vascolare periferica (PVD) o scarsa circolazione delle gambe, possono trarre beneficio da questo trattamento.

Altre condizioni mediche per le quali la propionil-L-carnitina può essere utilizzata possono includere la sindrome da stanchezza cronica (CFS), l’insufficienza cardiaca congestizia e la malattia di Peyronie, nonché livelli inadeguati di testosterone. Viene spesso prescritto insieme ai farmaci. Il supplemento funziona aiutando il corpo a produrre energia e possibilmente aumentando la circolazione sanguigna. Questo amminoacido è essenziale in molti processi del corpo, compresi i movimenti muscolari e il corretto funzionamento del cuore.

Il dosaggio di propionil-L-carnitina di un paziente varierà a seconda della condizione trattata. Quelli con la malattia di Peyronie possono assumere 2 grammi (g) al giorno e gli uomini che hanno livelli anormalmente bassi di testosterone possono assumere la stessa quantità ogni giorno, insieme a un altro amminoacido chiamato acetil-L-carnitina. Ai pazienti con problemi di circolazione sanguigna, angina o insufficienza cardiaca congestizia possono essere prescritti 500 milligrammi (mg) tre volte al giorno. Quelli con una malattia dei vasi sanguigni possono assumere tra 500 e 1500 mg due volte al giorno. Alcune persone possono utilizzare la forma orale di questo integratore, mentre altre, come quelle con disturbi dei vasi sanguigni, devono ricevere l’aminoacido per via endovenosa o direttamente in vena.

Alcuni effetti collaterali possono verificarsi durante l’utilizzo di propionil-L-carnitina; tuttavia, è generalmente un integratore sicuro per molti pazienti. I possibili effetti collaterali possono includere un odore “di pesce” che si nota nel sudore, nell’urina e nell’alito di una persona. Sono stati riportati anche dolore allo stomaco, nausea e vomito e, occasionalmente, può causare dolore o debolezza al petto.

Prima di utilizzare integratori di propionil-L-carnitina o terapia endovenosa, i pazienti devono rivelare tutti gli altri farmaci e integratori che assumono. Questo trattamento può interagire con altri medicinali, inclusi fluidificanti del sangue come warfarin e acenocumarolo. Coloro che assumono questo integratore insieme a un anticoagulante possono essere a maggior rischio di lividi o sanguinamenti insoliti e possono richiedere un dosaggio adeguato.

I pazienti devono anche discutere le loro altre condizioni mediche con i loro medici. Le donne in gravidanza o che allattano non devono usare questo trattamento. Quelli con una storia di convulsioni possono essere a maggior rischio di peggioramento o convulsioni più frequenti. La propionil-L-carnitina può anche peggiorare l’ipotiroidismo o una tiroide ipoattiva.