Che cos’è il fluido idraulico?

I fluidi idraulici sono liquidi utilizzati come mezzo motore in macchine e apparecchiature idrauliche. Questi fluidi sono utilizzati in una varietà di macchine, comprese le trasmissioni delle auto, i sistemi di servosterzo e i servofreni. Il liquido dei freni, un sottotipo di questo fluido, è realizzato appositamente per avere un basso punto di congelamento, un alto punto di ebollizione e capacità igroscopiche in modo da assorbire l’acqua. I fluidi idraulici sono utilizzati anche in trattori, escavatori, carrelli elevatori, retroescavatori, bulldozer, camion della spazzatura e sistemi di controllo del volo degli aerei.

I fluidi idraulici contengono numerosi composti chimici, inclusi oli, esteri, siliconi, butanolo, polialchilenglicoli (PAG), inibitori di corrosione e molti altri. I tre tipi più comuni di sostanze chimiche utilizzate in essi, tuttavia, sono le polialfaolefine (PAO), gli esteri fosforici e l’olio minerale.

Fortunatamente, l’attuale interesse per la protezione dell’ambiente ha creato una domanda di fluidi idraulici biobased e biodegradabili. Questi hanno una base di oli vegetali come soia, colza, colza o girasole. Questi fluidi a base biologica aiutano a ridurre al minimo l’inquinamento in caso di perdita di olio.

Questi fluidi biodegradabili rappresentano un progresso importante perché le sostanze chimiche utilizzate in un fluido idraulico convenzionale possono essere estremamente dannose per l’ambiente. Quando c’è una perdita o una fuoriuscita, alcune sostanze chimiche rimangono sul terreno mentre altre affondano nelle acque sotterranee. Se il fluido fuoriesce in un corpo idrico, alcune sostanze chimiche affonderanno sul fondo, dove possono rimanere per oltre un anno. I pesci e altre forme di vita marina che vivono in acque contaminate possono assorbire il fluido idraulico. Sfortunatamente, un fluido biodegradabile è molto più costoso di un fluido convenzionale, quindi questi fluidi biobased non sono ampiamente utilizzati.

Le persone possono essere esposte alle sostanze chimiche contenute in questi fluidi toccandoli, ingoiandoli o respirando l’aria vicino a una macchina che li utilizza. L’esposizione può avvenire anche toccando suolo o acqua contaminati. Attualmente non si sa molto su come l’esposizione nell’aria a questi fluidi influisca sulla salute umana. L’ingestione di questi liquidi può causare sanguinamento intestinale, polmonite o morte. I lavoratori che maneggiano regolarmente fluidi idraulici hanno segnalato debolezza e irritazione cutanea delle mani.

Il fluido idraulico diventa pericoloso se riscaldato fino al punto di infiammabilità, spruzzato o vaporizzato. Una corretta conservazione richiede che il fluido sia conservato in contenitori metallici sigillati e che lo stoccaggio di grandi quantità debba essere eseguito correttamente. Anche gli stracci e gli indumenti imbevuti di liquido devono essere contenuti in contenitori metallici chiusi per evitare un possibile rischio di incendio e smaltiti in modo appropriato.