Che cos’è un voto di pluralità?

Un voto di pluralità è un voto in cui un candidato prende più voti di qualsiasi altro candidato senza ottenere la maggioranza dei voti. Affinché si verifichi una pluralità, devono esserci almeno tre candidati, poiché in una corsa a due candidati, un candidato vincerebbe ovviamente la maggioranza dei voti. Molte nazioni in tutto il mondo utilizzano un sistema di voto a pluralità per determinare l’esito delle loro elezioni, sebbene alcune persone abbiano criticato questo metodo, sostenendo che consente ai candidati di vincere senza un chiaro mandato del popolo.

Al contrario, un voto a maggioranza comporta un voto in cui un candidato ottiene almeno il 51% dei voti, indicando che la maggioranza degli elettori ha selezionato quel candidato. Alcune persone usano il termine “maggioranza assoluta” per differenziare questo tipo di voto da una pluralità. In Inghilterra, ad esempio, le persone usano “maggioranza” per riferirsi a una pluralità e “assolutamente maggioranza” per riferirsi a una maggioranza.

In un semplice esempio di voto di pluralità, se a una classe di 30 studenti è stato chiesto di scegliere tra tre candidati per il presidente di classe e il candidato A ha ottenuto 13 voti, il candidato B ha ottenuto 9 voti e il candidato C ha ottenuto 8 voti, il candidato A sarebbe il vincitore. Come si può vedere da questo esempio, è possibile vincere un voto di pluralità con un margine abbastanza ristretto, a volte con grande sgomento delle persone che hanno votato per gli altri candidati.

Puoi anche sentire un voto di pluralità indicato come un vincitore prende tutti i voti o un primo dopo il voto successivo. Altre nazioni utilizzano sistemi diversi, come ad esempio un sistema di liste di partito, in cui le persone votano per un partito specifico e i seggi in un organo legislativo vengono assegnati in base alla percentuale di voti ottenuti da ciascun partito. Alcune persone ritengono che la rappresentanza proporzionale come il voto di lista di partito sia più equa, perché garantisce che ogni cittadino abbia la possibilità di essere ascoltato, anche se non è d’accordo con la pluralità della popolazione.

Ci sono una serie di variazioni sul sistema di pluralità. Ad esempio, alcune nazioni utilizzano più turni di votazione nel tentativo di soddisfare il maggior numero possibile di cittadini. Se un candidato non riesce a ottenere la maggioranza dei voti al primo turno, i migliori candidati passeranno al secondo turno, e così via. Altri sono legati al sistema della pluralità, che a volte può acuire profonde divisioni nazionali. Negli Stati Uniti, ad esempio, i presidenti sono spesso eletti con un voto di pluralità.