Cos’è il Mossad?

Il Mossad, o HaMossad leModi’in v’leTafkidim Meyuhadim, in ebraico, è una delle cinque maggiori agenzie di intelligence dello stato di Israele. Il suo quartier generale è a Tel Aviv e, sebbene le sue dimensioni non siano esattamente rese pubbliche, si pensa di impiegare circa 1,200 dipendenti responsabili delle operazioni di intelligence della nazione, delle azioni segrete e dell’antiterrorismo. Molti considerano il Mossad la parte più importante delle agenzie statali di raccolta di informazioni.

Prima che Israele fosse fondato nel 1948, il Mossad Le’aliyah Bet era il gruppo responsabile di portare gli esuli ebrei in Palestina. Le loro azioni furono tenute segrete e il loro scopo era quello di eludere le quote che il mandato britannico imponeva all’immigrazione in Palestina. Quando lo stato ebraico si formò per la prima volta, Reuven Shiloah, il primo direttore del Mossad, raccomandò la creazione di un’organizzazione di sicurezza centralizzata per dirigere le forze di sicurezza statali, fino ad allora disperse. Il Mossad è nato nel dicembre 1949. Nel 1951 è entrato a far parte dell’ufficio del primo ministro e oggi il direttore del Mossad lavora direttamente con il primo ministro israeliano.

Il Mossad ha eseguito una serie di operazioni di alto profilo nel tentativo di proteggere gli interessi dello stato o portare giustizia agli ex nazisti e ai militanti arabi che hanno perpetrato atti contro cittadini israeliani. Forse l’esempio più notevole delle operazioni all’estero del Mossad è la consegna del criminale di guerra nazista Adolf Eichmann di Buenos Aires, in Argentina nel 1960. Evitando la necessità di un procedimento di estradizione, il Mossad rapì Eichmann da un autobus in Argentina, lo processò in un tribunale israeliano e successivamente lo condannò a morte.

Altrettanto famigerata è stata l’operazione del Mossad intitolata “Wrath of God”, che è stata intrapresa per vendicarsi dopo il massacro di undici atleti israeliani durante le Olimpiadi di Monaco del 1972 da parte del gruppo militante palestinese, Black September. L’operazione ha cercato i rapitori sopravvissuti e quei membri dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) ritenuti coinvolti nel sostegno e nel finanziamento del massacro. Questa prima operazione e la successiva, l’Operazione Spring Youth, a Beirut, in Libano, hanno rappresentato la vita di decine di palestinesi e arabi, tra cui Ali Hassan Salameh, il comandante della sicurezza di Yasser Arafat.

Ci sono stati dieci direttori del Mossad, con Meir Dagan in carica dal 2002.