Universal Serial Bus (USB) 3.0 è l’ultima specifica dello standard USB, introdotta nell’agosto 2008 da una partnership di sviluppatori guidati da Intel. Il protocollo consente velocità di trasferimento dati fino a 5.0 gigabit al secondo (Gbit/s) o 625 Megabyte al secondo (MB/s), circa dieci volte più veloci dell’USB 2.0.
La tecnologia USB 1.0 è stata introdotta nel 1996 e ha subito diverse iterazioni, migliorando la velocità di trasferimento con ogni nuovo standard. Ad oggi gli standard sono i seguenti:
USB 1.0 Bassa velocità 1.5 Mbit/s
USB 1.1 Full Speed 12 Mbit/s (1.5 MB/s)
USB 2.0 ad alta velocità 480 Mbit/s (60 MB/s)
UBS 3.0 SuperSpeed 5.0 Gbit/s (625 MB/s)
I dispositivi di interfaccia umana, come tastiere e mouse, richiedono una larghezza di banda ridotta e possono funzionare con USB 1.0, mentre i protocolli successivi vengono utilizzati per il trasferimento dei dati tra computer e dispositivi periferici come dischi rigidi esterni, stampanti, scanner, fax e unità di backup. Fotocamere digitali, telefoni cellulari, assistenti digitali personali (PDA) e console di gioco sono tra la pletora di altri dispositivi elettronici che utilizzano anche l’USB.
Con maggiori richieste per il trasferimento di file più grandi a velocità più elevate, USB 3.0 è stato promesso di essere un gradito miglioramento rispetto alla tecnologia 2.0 e USB potrebbe non essere un collo di bottiglia per il trasferimento dei dati. I dischi rigidi interni potrebbero recuperare terreno fino a quando “SATA 6 Gb/s” (la SATA di nuova generazione con velocità di trasferimento di 6 gigabit al secondo) e le unità a stato solido non si diffonderanno. Nel frattempo, le unità SATA con velocità di trasferimento dati massima di 300 MB/s (3 Gb/s) saranno solo la metà della velocità di USB 3.0, supponendo che maturi al suo pieno potenziale teorico.
Con anche i proprietari di case che stanno superando il limite di 1 terrabyte e molti a casa e al lavoro che utilizzano unità esterne per backup completi dell’unità, sono importanti velocità di trasferimento più elevate. Gli alloggiamenti esterni che utilizzano USB 3.0 ridurrebbero notevolmente i tempi di backup, migliorando la produttività e l’efficienza. Il trasferimento di contenuti grafici da film digitali e schede flash della fotocamera è un’altra area in cui la persona media potrebbe vedere un drastico miglioramento con la tecnologia migliorata.
USB 3.0 raggiunge le sue elevate velocità di trasferimento utilizzando quattro fili aggiuntivi nel cavo dati, per un totale di sei fili. Supporta la comunicazione full-duplex o la capacità di inviare e ricevere dati contemporaneamente ed è efficiente dal punto di vista energetico. La cosa più importante è che è retrocompatibile con i dispositivi USB 2.0, anche se per raggiungere velocità 3.0 è necessario utilizzare un dispositivo e un cavo compatibili con 3.0.