Cosa sono i Blogject?

I blogjects, una parola che deriva dall’unione delle parole “blog” e “oggetti”, sono oggetti che blog. Un blog è un sito Web in cui le persone possono registrare i propri commenti, di solito su un argomento particolare. Blogjects si riferisce allo stesso concetto tranne che con blogjects, gli oggetti fanno il blog invece delle persone.

La parola blogjects è stata creata dal ricercatore Julian Bleecker che ha scritto un saggio intitolato “Manifesto for Networked Objects” che descrive i blogject e il loro impatto sul mondo. I blogject sono diversi dalle altre “cose” che sono connesse a Internet, perché queste cose partecipano in modo assertivo a Internet. In effetti, Bleecker scrive che i blogject possono agire nello stesso modo in cui possono agire i blogger umani, creando post e collegamenti proprio come facciamo ora. Essenzialmente, possono condividere le loro esperienze e osservazioni come una telecamera che registra informazioni, ma in un modo diverso.

Ci sono tre caratteristiche chiave che differenziano i blogject da altri oggetti Internet. Blogjects può tracciare e tracciare dove si trovano; portare con sé la conoscenza di storie, registrazioni o esperienze precedenti; e interagire con un gruppo. In questo modo, i blogject possono registrare ciò che stanno facendo, “ricordare” ciò che hanno fatto e condividere le proprie informazioni con altri, ovvero i blogger ei lettori di blog di Internet.

“Pigeon that Blogs”, un progetto di Beatriz da Costa, è un esempio di blogject. Questo blogject consiste in uno stormo di piccioni dotati di sensori per registrare le condizioni ambientali in cui volano. Hanno anche una connessione internet wireless e un GPS (Global Positioning System) che consente un facile monitoraggio. Mentre volano, le tossine e altri inquinanti nell’aria vengono registrati e possono essere rintracciati dove sono stati, consentendo uno studio organico della qualità dell’aria.

Ci sono molti usi per i blogject che non sono ancora venuti alla luce, ma è probabile che le cose saranno sempre più i blogger del futuro.