L’effetto Slashdot è un improvviso aumento temporaneo del traffico verso un piccolo sito Web generato da un collegamento da un sito Web più grande. L’effetto prende il nome da un popolare sito Web chiamato Slashdot, in cui gli utenti possono inviare storie di interesse da condividere con altri utenti. Per un piccolo sito Web, l’effetto Slashdot può sopraffare il server, portando temporaneamente il sito offline.
Quando un sito Web viene Slashdotted, può potenzialmente avere oltre 1,000 visite al minuto nelle prime ore, il che può essere un cambiamento drastico per un sito che ha ottenuto solo circa 1,000 visite al giorno prima del collegamento su Slashdot. Entro poche ore, l’effetto Slashdot di solito inizia a ridursi, man mano che la storia scende in prima pagina, e nel giro di un giorno circa, i risultati diminuiranno drasticamente quando la storia viene rimossa completamente dalla prima pagina.
I siti che hanno un numero maggiore di file audio, video o immagine possono essere rapidamente sopraffatti dal traffico proveniente da un sito principale poiché questi file consumano larghezza di banda ogni volta che vengono caricati. I siti Web progettati in modo inefficiente possono anche essere temporaneamente eliminati, poiché gli utenti sovraccaricano il sistema di gestione dei contenuti del sito. L’effetto Slashdot può anche avere un impatto sulle comunità web come le bacheche, poiché l’afflusso di visitatori interessati può portare a un gran numero di nuove iscrizioni, suscitando risentimento nella comunità.
Diversi altri siti possono generare un effetto Slashdot; Digg, Fark e Metafilter si collegano tutti direttamente alle storie su Internet, ad esempio, a volte causando un sovraccarico del traffico web per i piccoli siti. Mentre l’improvviso afflusso di attenzione può essere molto lusinghiero per il proprietario di un sito, può anche essere problematico. Ai proprietari dei siti potrebbe essere richiesto di acquistare più larghezza di banda o spostare i propri siti su server dedicati, un metodo molto più costoso di gestione del traffico web.
Generalmente, quando siti di notizie come Slashdot si collegano ad altri grandi siti, l’effetto Slashdot non è un grosso problema, perché il sito ha la capacità di gestirlo. Ad esempio, se un utente di Digg si collega a un interessante articolo della BBC, l’aumento del traffico non porterà alla chiusura del sito Web della BBC, perché l’organizzazione è abituata a gestire un volume elevato di traffico web. La maggior parte dei principali giornali e media sono attrezzati per un uso intensivo e sono in grado di accogliere un’ondata di visitatori.
In definitiva, molti webmaster considerano l’effetto Slashdot una buona cosa, poiché indica che il contenuto dei loro siti è abbastanza interessante da consentire a migliaia di persone di verificarlo. Sono stati proposti numerosi metodi per gestire l’effetto Slashdot, dal mirroring di piccoli siti su altri server alla richiesta del permesso a siti più piccoli prima di collegarsi per assicurarsi che non vengano sommersi dal traffico. Queste soluzioni non sono terribilmente pratiche nel mondo reale; i webmaster che vogliono evitare di ottenere Slashdotted, Farked o Dugg dovrebbero probabilmente attenersi a contenuti noiosi.