Un service pack (SP) è una raccolta di patch, correzioni e miglioramenti che aggiorna un pacchetto software. Microsoft® è l’esempio più familiare di un’azienda che utilizza i service pack per la manutenzione dei propri sistemi operativi, ma vengono utilizzati anche da altri produttori di pacchetti software professionali.
I service pack sono numerati in successione, come SP1, SP2 e così via, ognuno dei quali aumenta il software originale per agire come una sorta di numero di versione. Ad esempio, si potrebbe utilizzare XP® SP2, XP SP3, Vista® o Vista SP1. I software proprietari e di terze parti progettati per funzionare con questi sistemi operativi spesso richiedono l’installazione di un particolare service pack per essere compatibili.
Un service pack può essere cumulativo o incrementale. Un service pack cumulativo include il contenuto dei service pack rilasciati in precedenza, in modo che se si desidera eseguire l’aggiornamento dal pacchetto software originale all’ultimo service pack, non sarebbe necessaria l’installazione dei pacchetti precedenti. Un service pack incrementale non contiene correzioni e miglioramenti precedenti e richiede l’installazione anticipata dei service pack precedenti, nell’ordine di rilascio. In alcuni casi Microsoft fa riferimento a un pacchetto incrementale come Service Release (SR).
I service pack semplificano l’aggiornamento del software perché l’intero pacchetto può essere scaricato e installato in un colpo solo, invece di dover scaricare e installare ogni singola correzione o miglioramento. Questo non solo fa risparmiare tempo, ma riduce anche possibili errori nel processo di aggiornamento. Tra le versioni dei service pack, tuttavia, le persone sono incoraggiate a mantenere aggiornati i sistemi operativi applicando patch contro le minacce alla sicurezza non appena le patch diventano disponibili. Fortunatamente, questo non è troppo difficile da fare.
Microsoft dispone di una funzionalità di aggiornamento automatico che consente al sistema operativo di eseguire il polling degli aggiornamenti senza l’intervento dell’utente. Una volta trovati, possono essere installati automaticamente o esaminati prima dall’utente, in base alla configurazione del sistema. Il secondo martedì di ogni mese, noto come Patch Tuesday, Microsoft rilascia patch di sicurezza per molti dei suoi prodotti, inclusi i suoi sistemi operativi. Se preferisci controllare manualmente gli aggiornamenti o abilitare gli aggiornamenti manuali solo occasionalmente, controllare il Patch Tuesday è una buona idea.
In alcuni casi, l’installazione di un service pack appena rilasciato potrebbe rendere instabile il sistema. Potrebbe contenere miglioramenti che non sono stati testati sul campo e entrare in conflitto con particolari configurazioni hardware e software. Il rilascio di XP SP3 ha fatto sì che alcuni computer entrassero in un ciclo di riavvio spontaneo, tra gli altri problemi, provocando molti problemi sia per gli utenti che per Microsoft. Per evitare di correre rischi, puoi scegliere di mantenere il sistema operativo aggiornato mensilmente, ma ritarda l’installazione di un service pack appena rilasciato finché non è chiaro che non ci sono problemi. Puoi anche scegliere di non installare affatto un service pack, anche se le versioni future del software potrebbero richiederlo e potrebbero contenere miglioramenti della sicurezza che non sono disponibili come patch separate.