L’hacking informatico è la pratica di modificare l’hardware e il software del computer per raggiungere un obiettivo al di fuori dello scopo originale del creatore. Le persone che si dedicano ad attività di pirateria informatica sono spesso chiamate hacker. Poiché la parola “hack” è stata a lungo utilizzata per descrivere qualcuno che è incompetente nella sua professione, alcuni hacker affermano che questo termine è offensivo e non riesce a riconoscere adeguatamente le sue capacità.
L’hacking informatico è più comune tra adolescenti e giovani adulti, sebbene ci siano anche molti hacker più anziani. Molti hacker sono veri appassionati di tecnologia che amano imparare di più su come funzionano i computer e considerano l’hacking informatico una forma di “arte”. Spesso si divertono a programmare e hanno competenze di livello esperto in un particolare programma. Per questi individui, l’hacking informatico è un’applicazione nella vita reale delle loro capacità di risoluzione dei problemi. È un’opportunità per dimostrare le proprie capacità, non un’opportunità per danneggiare gli altri.
Poiché un gran numero di hacker sono prodigi autodidatti, alcune aziende in realtà impiegano hacker di computer come parte del loro personale di supporto tecnico. Questi individui usano le loro capacità per trovare falle nel sistema di sicurezza dell’azienda in modo che possano essere riparati rapidamente. In molti casi, questo tipo di pirateria informatica aiuta a prevenire il furto di identità e altri gravi reati informatici.
L’hacking informatico può anche portare ad altri sviluppi tecnologici costruttivi, dal momento che molte delle abilità sviluppate dall’hacking si applicano ad attività più tradizionali. Ad esempio, gli ex hacker Dennis Ritchie e Ken Thompson hanno continuato a creare il sistema operativo UNIX negli anni ‘1970. Questo sistema ha avuto un enorme impatto sullo sviluppo di Linux, un sistema operativo gratuito simile a UNIX. Shawn Fanning, il creatore di Napster, è un altro hacker noto per i suoi successi al di fuori dell’hacking informatico.
Rispetto a coloro che sviluppano un interesse per l’hacking informatico per semplice curiosità intellettuale, alcuni hacker hanno motivazioni meno nobili. Gli hacker che cercano di rubare informazioni personali, modificare i dati finanziari di un’azienda, violare i codici di sicurezza per ottenere l’accesso non autorizzato alla rete o condurre altre attività distruttive sono talvolta chiamati “cracker”. Questo tipo di pirateria informatica può farti guadagnare un viaggio in una prigione federale per un massimo di 20 anni.
Se sei interessato a proteggere il tuo computer di casa da hacker malintenzionati, ti consigliamo vivamente di investire in un buon firewall. È anche una buona idea controllare regolarmente la presenza di aggiornamenti nei programmi software. Ad esempio, Microsoft offre una serie di patch di sicurezza gratuite per il suo browser Internet Explorer.