Il modo più semplice per risolvere una controversia sull’affitto è informalmente tra il proprietario e l’inquilino in un incontro personale per discutere la base del disaccordo. A volte un malinteso del contratto di locazione o della legge nella regione in cui si trova la proprietà può essere risolto con soddisfazione di entrambe le parti. Se una controversia relativa al noleggio non può essere risolta in questo modo, la mediazione, l’arbitrato e il tribunale sono opzioni da perseguire. Alcune regioni offrono assistenza governativa per la risoluzione delle controversie sugli affitti per evitare azioni legali formali.
Un buon contratto di locazione o di locazione rivisto dall’inquilino e dal proprietario può impedire l’insorgere di una controversia sull’affitto. I contratti di locazione dovrebbero precisare le responsabilità delle parti che li firmano e cosa succede se vengono violate le clausole del contratto. Gli accordi comunemente coprono i pagamenti degli affitti, le riparazioni e la manutenzione, i danni alla proprietà e le preoccupazioni sulla privacy. I depositi cauzionali e ciò che è richiesto per il rimborso possono anche essere indicati nel contratto.
Le controversie sull’affitto possono essere evitate mantenendo buoni registri e ricevute. Ad esempio, se un inquilino ritiene che la proprietà in affitto non sia sicura o invivibile, una lettera al proprietario dovrebbe illustrare le sue preoccupazioni. I proprietari nella maggior parte delle aree sono tenuti a mantenere in buono stato l’impianto elettrico, l’impianto idraulico, il riscaldamento e il tetto. Gli inquilini che sono in ritardo con l’affitto o che rischiano lo sfratto devono essere informati per iscritto della tempistica per il pagamento degli arretrati e di come funziona il processo di sfratto.
Quando la controversia sul noleggio richiede una mediazione, le parti potrebbero controllare un’agenzia governativa locale per vedere quale aiuto è disponibile. Un mediatore è addestrato a risolvere le controversie senza pregiudizi, ma la sua decisione non è generalmente vincolante in un tribunale. A volte il mediatore può aiutare l’inquilino e il proprietario a trovare soluzioni ragionevoli alla controversia sull’affitto senza ulteriori azioni. In alcune regioni sono disponibili comitati di controllo degli affitti, tribunali o servizi simili per mediare le controversie sugli affitti.
Se la mediazione non ha successo, l’arbitrato è il passo successivo. Le decisioni di un arbitro sono generalmente vincolanti in tribunale e alcuni contratti di noleggio delineano le fasi dell’arbitrato, rendendolo una parte obbligatoria del contratto. Un arbitro esamina tutte le prove presentate sulla controversia relativa al noleggio e prende una decisione su come risolverla.
L’ultimo ricorso per affrontare una controversia di locazione quando tutti gli altri tentativi falliscono è il tribunale. Alcuni tribunali consentono a entrambe le parti di rappresentarsi senza assumere un avvocato. Le parti avversarie possono presentare prove scritte e chiamare testimoni a sostegno delle proprie tesi.