L’attore civile è la parte che presenta una denuncia in una causa civile. In tali casi, l’attore è in genere un singolo intentare una causa contro un individuo, una società o un governo per presunta irregolarità. L’attore civile cerca un risarcimento per le lamentele, sia nella forma che in denaro, beni o un accordo legale come un’ingiunzione. Questo è diverso da un procedimento penale, in cui lo stato o altro governo locale agisce come pubblico ministero per conto delle vittime di un crimine.
Una denuncia presentata dall’attore civile si risolverà in una causa civile solo se la controversia può essere risolta privatamente e senza accuse penali. L’attore civile è la parte che accusa, mentre l’imputato è l’imputato. L’attore è un ente privato, un individuo, una società privata o un’organizzazione senza scopo di lucro. L’imputato in una causa civile è in genere un altro soggetto privato, un altro individuo, azienda o senza scopo di lucro.
In alcuni casi, un governo statale, locale o nazionale può essere l’imputato in una causa civile. I casi in cui un ente governativo è l’imputato civile sono contrassegnati da controversie in cui una legge o una procedura governativa ha eventualmente danneggiato una persona o un’impresa, ma non in modo criminale, né necessariamente in modo tale da colpire l’intera popolazione. A volte, tuttavia, le cause civili contro enti governativi vengono impugnate e si fanno strada fino ai sistemi giudiziari superiori.
A seconda del paese, i casi possono arrivare fino a un sistema giudiziario nazionale in appello, dove la decisione può effettivamente finire per influenzare la popolazione generale. Un famoso esempio di questo è un caso statunitense chiamato Roe vs. Wade, che era una causa civile intentata da Norma McCorvey, sotto lo pseudonimo di Jane Roe, contro lo stato del Texas nel 1973. McCorvey stava cercando il diritto di abortire. Il caso è arrivato fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti in appello. La decisione della Corte Suprema a favore di Roe ha stabilito un precedente nazionale che garantiva a tutte le donne il diritto di chiedere l’aborto.
A volte un governo pubblico può anche essere un attore civile. Se, ad esempio, un giornale ha materiale sensibile che il governo non desidera pubblicare, il governo può intentare una causa civile nel tentativo di ottenere un’ingiunzione temporanea. In questo caso, il governo deve intentare una causa civile; una causa penale sarebbe inappropriata in quanto il giornale non fa nulla di criminale pubblicando materiale. Spetta poi al giudice o alla giuria che presiede il caso decidere se il governo ha giusto motivo per ritardare la pubblicazione.