La calunnia su Internet è una forma di calunnia che ha luogo su Internet o viene pubblicata su siti Web, forum o bacheche Internet. Tali post sono generalmente considerati diffamatori se sono pubblicati nel tentativo di diffamare una persona o un’azienda o rovinare la reputazione di tale persona o azienda. Le affermazioni di solito devono essere false o essere fatte nel tentativo di essere dannose senza dimostrare alcun reale interesse per il bene comune. La calunnia su Internet è una forma specifica di calunnia e di solito può essere perseguita in un tribunale civile o penale proprio come qualsiasi altro tipo di diffamazione.
La calunnia si riferisce in genere a commenti diffamatori pronunciati ad alta voce o in un contesto solo passeggero e non necessariamente di lunga durata. Diffamazione è il termine usato per riferirsi a forme di diffamazione che sono abbastanza permanenti e realizzate per iscritto o su un supporto simile come un libro, un giornale, una rivista o un sito Internet. A volte chiamata anche cybercalunnia, la calunnia su Internet può anche essere definita diffamazione su Internet e la natura di questa distinzione dipende in genere da come si verifica la diffamazione. Ad esempio, un post su un forum o in una chat room potrebbe non essere considerato permanente poiché è di natura un po’ più transitoria e simile alla calunnia che alla diffamazione.
Tuttavia, la diffamazione su Internet può essere un termine improprio, poiché le informazioni pubblicate su Internet, anche in un modo che può essere transitorio, possono essere notevolmente di lunga durata. Il passaggio delle informazioni su Internet da un singolo post in una chat room a post ripetuti su numerosi siti Web, forum e bacheche può essere quasi istantaneo. Ciò significa che il confine tra calunnia e diffamazione su Internet può essere un po’ meno netto, e molti tribunali stanno ancora lavorando per stabilire la sottile distinzione di cui godono la diffamazione scritta e quella orale.
La maggior parte dei casi di calunnia su Internet può essere intentata contro la persona che ha pubblicato le informazioni dalla persona o dall’organizzazione di cui si tratta. Una persona accusata di diffamazione su Internet in genere ha bisogno di difendersi dimostrando che l’informazione era vera e nell’interesse del bene comune, o che è stata pubblicata come opinione e non come fatto. Le dichiarazioni di opinione, anche diffamatorie, sono protette come libertà di parola; quando l’affermazione è resa come un fatto, tuttavia, è quando si può considerare diffamazione e calunnia.
In alcuni casi, la diffamazione può essere difesa semplicemente dimostrando che l’affermazione era vera e veritiera. Tuttavia, ciò non è sempre sufficiente come difesa e potrebbe anche essere necessario stabilire che le informazioni sono utili in qualche modo e vantaggiose per l’interesse pubblico. Rivelare gli ingredienti dannosi negli alimenti venduti da un ristorante può essere fatto nell’interesse del bene comune, mentre rivelare l’orientamento sessuale del proprietario del ristorante ha meno probabilità di essere considerato vantaggioso e può essere motivo di causa per diffamazione.