Che cos’è un contratto esecutivo?

Un contratto esecutivo è un contratto legale caratterizzato da obbligazioni non ancora adempiute da parte di una o più parti del contratto. Un semplice esempio di contratto esecutivo è un contratto di locazione. Il proprietario è tenuto a fornire un locale da affittare e la persona che lo affitta deve continuare a pagare l’affitto. Se una delle parti smette di esibirsi, si tratta di una violazione del contratto e l’altra parte può avere motivo di intentare una causa. Nei casi in cui entrambi abbiano obblighi non adempiuti, la violazione da parte di una parte può consentire all’altra di violare senza penalità.

Molti contratti sono di natura esecutiva. I contratti esecutivi assumono un significato particolare durante le procedure concorsuali ed è in questo contesto che si parla più frequentemente di questi tipi di contratti. È importante che le persone che dichiarano il fallimento, così come i creditori, comprendano come i contratti esecutivi siano coinvolti nelle procedure concorsuali. Per i debitori che non sono certi dei loro obblighi, un avvocato fallimentare o un commercialista può fornire assistenza.

Quando una persona dichiara fallimento, i creditori sono tenuti a continuare a svolgere la loro parte di contratti esecutivi fino al completamento della procedura fallimentare. Durante la procedura fallimentare, il debitore decide se assumere o rifiutare il contratto. Se il debitore assume il contratto, il contratto e le sue obbligazioni annesse permarranno fino al fallimento e il debitore dovrà soddisfare o “guarire” il contratto. Per il creditore, questa è una buona notizia, poiché significa che il debito sarà saldato, ed è anche una buona notizia per il debitore, che continuerà ad avere diritto a tutti i servizi che il creditore sta svolgendo.

Rifiutando un contratto esecutivo durante la procedura concorsuale, il debitore indica che intende recedere dal contratto. La violazione consente al creditore di citare in giudizio per danni, ma questi danni sono una forma di debito non garantito, il che significa che il creditore deve aspettare in fila dietro gli altri creditori. Una volta rifiutato un contratto esecutivo, libera anche il creditore da eventuali obblighi contrattuali, il che può essere un vantaggio se il creditore aveva risorse vincolate nel contratto che ora può applicare altrove.

Come con qualsiasi contratto legale, un contratto esecutivo dovrebbe essere esaminato attentamente per cercare sorprese nascoste che potrebbero causare problemi in futuro. Entrambe le parti dovrebbero assicurarsi di aver compreso i propri diritti e obblighi ai sensi del contratto. Se è necessario presentare un reclamo contro tale contratto, la conoscenza approfondita dei termini e delle condizioni può essere molto importante per perseguire con successo la questione.