Cos’è la sierologia forense?

La sierologia forense è lo studio e l’uso del sangue e di altri fluidi corporei nell’indagine e nella risoluzione di casi criminali. Questo campo di studio si concentra in genere sull’evidenza del sangue, sebbene possano essere utilizzati anche altri fluidi come la saliva e lo sperma e fornire una grande quantità di informazioni. Le prove di sangue sulla scena del crimine, in particolare un crimine violento, possono essere utilizzate per stabilire determinate informazioni su una vittima o un possibile sospetto, inclusi sesso, fascia di età e probabile etnia. La sierologia forense è spesso strettamente legata allo studio dell’acido desossiribonucleico (DNA) e può essere coinvolta nella tipizzazione e analisi del DNA.

Il campo della sierologia forense può essere perseguito da serologi, biologi e medici legali. Alcune strutture investigative criminali possono avere un sierologo forense dedicato, anche se questo è abbastanza raro e le indagini sulle prove di sangue sono in genere gestite da altri tecnici di laboratorio forensi. La prova del sangue è uno dei tipi più diffusi e importanti di prova, soprattutto per i crimini violenti, e può essere utilizzata in riferimento sia alle vittime che agli assalitori. Attraverso la sierologia forense, a volte è possibile determinare la causa della morte di una vittima e qualsiasi traccia di sangue o altri fluidi corporei lasciati sulla scena del crimine possono essere ricondotti a potenziali sospetti.

La sierologia forense studierà spesso il sangue di un corpo trovato su una possibile scena del crimine per aiutare a stabilire la causa della morte. Un campione di sangue può essere esaminato alla ricerca di tossine che potrebbero indicare la presenza di droghe o veleni nel sistema di una persona, che potrebbero aver causato la sua morte. Allo stesso modo, attraverso l’analisi del DNA, una persona può essere potenzialmente identificata senza caratteristiche riconoscibili, impronte dentali o impronte digitali rispetto ad altri campioni di DNA. Sebbene la sierologia forense non sia sempre utilizzata per analizzare le prove del DNA, i due campi sono diventati sempre più interconnessi con l’avanzare della tecnologia.

Questo tipo di prova del DNA, spesso analizzata attraverso la sierologia forense, può essere utilizzata anche per trovare gli autori dei crimini. Se sulla scena del crimine vengono trovati sangue o altri fluidi non appartenenti a una vittima, possono essere analizzati per ottenere informazioni su possibili sospetti. DNA e sangue possono indicare il sesso di una persona, dare indizi sull’età attraverso la presenza di vaccini o malattie e persino suggerire un’etnia basata su tratti comuni riscontrati nel sangue. Una volta trovato un sospetto, la corrispondenza del DNA può essere spesso utilizzata per perseguire o rilasciare una persona, poiché il sangue e altri fluidi corporei possono creare un collegamento diretto tra una scena del crimine violento e un aggressore.