Un licenziamento per ritorsione è una situazione in cui un dipendente viene licenziato come punizione o ritorsione per aver intrapreso un’attività legalmente protetta, come la presentazione di un reclamo per discriminazione, la denuncia di attività illegali all’interno dell’azienda o il rifiuto di intraprendere un comportamento discriminatorio anche quando il datore di lavoro ordina esso. Questa è una forma di licenziamento illegittimo. Le aziende che si impegnano in licenziamenti per ritorsione possono finire per pagare commissioni elevate per danni al dipendente, fornendo un risarcimento non solo per i salari persi, ma per altri problemi come l’angoscia mentale.
Per essere considerata una scarica di rappresaglia, deve esserci un chiaro legame tra l’attività protetta e uno sparo. Pochi datori di lavoro sono così poco saggi da dichiarare apertamente che stanno licenziando qualcuno per rappresaglia, perché non vogliono lasciare ai dipendenti prove precise come una lettera che afferma chiaramente che qualcuno è stato licenziato per aver presentato una denuncia contro la discriminazione. Di conseguenza, spesso sono necessarie alcune indagini per saperne di più su un tiro.
Quando un dipendente si impegna in un’attività protetta e viene licenziato poco dopo, un argomento che è stato un licenziamento per ritorsione possibile. L’argomento può essere rafforzato con l’evidenza che prima del licenziamento la società non sembrava prepararsi a licenziare il dipendente e che il licenziamento era troppo strettamente legato al comportamento per essere una coincidenza.
Le persone che sospettano di aver subito un congedo per rappresaglia possono rivolgersi a un avvocato. L’avvocato può esaminare la situazione, determinare se la persona ha un caso o meno e prendere provvedimenti per aiutare la persona a coprire i danni per il lavoro perso. Gli scarichi possono anche danneggiare la reputazione di un lavoratore, rendendo anche questo una parte importante del caso; un contabile soggetto a un licenziamento per ritorsione, ad esempio, potrebbe avere difficoltà a trovare nuovi clienti perché le persone potrebbero preoccuparsi del motivo per cui il contabile è stato licenziato.
Il licenziamento come punizione non è legale nella maggior parte dei luoghi, indipendentemente dal fatto che un dipendente venga licenziato per aver presentato una richiesta di invalidità, lamentandosi di molestie o discriminazioni, rifiutandosi di impegnarsi in attività illegali o denunciando irregolarità. Per questo le aziende sono attente a documentare le situazioni in cui sono obbligate a licenziare i dipendenti. Nel caso in cui un dipendente venga licenziato nel periodo di un’attività protetta, l’azienda dispone della documentazione che dimostra che aveva motivo di licenziare il dipendente, come numerosi documenti che dimostrano che un dipendente è stato avvertito di un problema comportamentale ricorrente.