In tribunale, una mozione per continuare è una richiesta scritta di rinvio di un procedimento giudiziario fatta da una o entrambe le parti di una controversia legale. I tribunali hanno la possibilità di concedere o negare una continuazione a seconda che sussista un giusto motivo di ritardo. Molti stati, tuttavia, hanno implementato regole che aiutano ad accelerare il processo, che limitano fortemente la libertà del tribunale nel concedere una mozione per continuare. Il motivo principale per cui i tribunali consentono la prosecuzione è prevenire un errore giudiziario. L’istanza viene respinta se il giudice del caso ritiene che lo scopo principale dell’istanza sia semplicemente quello di ritardare il processo, soprattutto se tale ritardo danneggia l’altra parte in causa.
Nel deliberare una mozione per continuare, il giudice prenderà in considerazione diversi aspetti del caso. Questi fattori includono la causa del rinvio, gli sforzi in buona fede del richiedente, il rischio di pregiudizio per il caso dell’opponente e il vantaggio atteso per la parte richiedente. Se l’istanza è accolta, il giudice fisserà una durata fissa per il ritardo, tenendo conto dei diritti di entrambe le parti, e stabilirà eventuali limitazioni o restrizioni. Se il fondamento della continuazione cessa prima della data di scadenza dell’ordinanza, il giudice può revocare l’ordinanza e imporre la prosecuzione del processo.
La mancanza di un’adeguata e approfondita preparazione del caso non costituisce motivo per la prosecuzione della mozione. Motivi appropriati per una mozione di prosecuzione includono la malattia di una parte, il cambio di consulente legale, l’assenza di un testimone o di un elemento di prova o una sorpresa inevitabile, per la quale una delle parti non ha avuto il tempo sufficiente per preparare una risposta. In alcuni casi, l’istanza di prosecuzione è concessa sulla base dell’attesa dell’esito di un altro procedimento che attiene alle questioni o alle parti della causa. A volte una tale mozione può citare un’eccessiva copertura stampa di un caso, che può influenzare il pool di giuria, come motivo per una continuazione.
Il sesto emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti garantisce a un individuo accusato di un crimine il diritto a un processo rapido. In considerazione del sesto emendamento, il Federal Speedy Trial Act del 1974 stabilisce le condizioni che disciplinano l’emissione di continuazioni nei procedimenti penali. Il processo non può iniziare prima di 30 giorni dalla data in cui l’imputato compare per la prima volta in tribunale, a meno che l’imputato non dia il suo consenso scritto. D’altra parte, i giudici negano molte continuazioni che erano state consentite prima dell’approvazione del Federal Speedy Trial Act al fine di garantire un processo rapido.