Che cos’è il testo di prova?

Il testo di prova è l’uso di virgolette fuori contesto per supportare un’argomentazione. Molto spesso, il testo di prova viene utilizzato nella citazione di testi religiosi, sebbene vengano spesso utilizzati testi accademici. La tecnica è in qualche modo correlata ed è spesso combinata con il sofisma, che utilizza una logica confusa per supportare un’affermazione illogica. Il testo di prova è generalmente disprezzato dagli esperti come tentativo di ingannare un pubblico credulone ed è spesso considerato un errore logico di pregiudizio autoritario.

In un tipico testo di prova, una persona userà una citazione, spesso un versetto biblico, come prova per il suo argomento correlato. Ad esempio, se una persona sostiene che va bene disobbedire ai limiti di velocità sulle strade, potrebbe far notare che i testi della sua religione dicono che solo la legge di Dio conta, e poiché Dio non ha stabilito il limite di velocità, non c’è motivo per seguirlo.

Questo tipo di argomento è spesso chiamato fallacia del ricorso all’autorità. In questo uso di una logica scorretta, l’argomentatore basa la sua posizione su un’idea tramandata da una figura autorevole, come Dio. La maggior parte dei testi di prova si basa sulla presunta infallibilità della sua figura autoritaria. In altre parole, non importa se l’argomento ha un senso, se l’ha detto la figura dell’autorità, deve essere vero.

Un altro metodo di prova-testo consiste nel mettere insieme due citazioni dalla stessa fonte come prove conclusive per un argomento. In questa forma l’argomento suggerisce che, poiché entrambe le citazioni provengono da una fonte autorevole, non solo sono vere, ma devono essere correlate. Ad esempio, se un libro iniziava con la frase “Joe si è sparato” e finiva con la frase “e vissero tutti felici e contenti”, un tester potrebbe implicare che tutti vivevano felici perché Joe si è sparato, il che non è affatto significa una conclusione logica necessaria.

La cattiva reputazione del proof-text risiede nella sua ignoranza del contesto. Mentre è ovviamente possibile trarre logicamente argomenti e connessioni da testi religiosi o accademici, il contesto della citazione è spesso deliberatamente ignorato per aiutare un argomento. Occasionalmente, un testo di prova fuori contesto può essere utilizzato per sostenere l’esatto contrario della citazione originale. Ad esempio, nell’esempio “Joe si è sparato”, il lettore viene lasciato con un’immagine forse incompleta. Se la frase effettiva è contestualmente sarcastica o ironica, potrebbe benissimo significare che Joe non si è sparato.

I sostenitori del proof-texting suggeriscono che, a causa della sua reputazione sfavorevole, qualsiasi uso del supporto testuale è ora troppo facilmente liquidato come intrinsecamente fallace. Questa pratica in sé è un errore logico, comunemente indicato come un “errore di errore”. È certamente possibile costruire un’argomentazione logicamente fondata utilizzando il supporto testuale di fonti autorevoli, e questa pratica costituisce la base di molti insegnamenti religiosi e scolastici. Con la giusta attenzione al contesto, il testo di prova può essere uno strumento utile nell’insegnamento.